E’ partita l’operazione della Polizia di Stato denominata “Broken Window”, disposta dal Questore per rendere più efficace l’attività di prevenzione sul territorio
E' partita l'operazione della Polizia di Stato denominata "Broken Window", disposta dal Questore per rendere più efficace l'attività di prevenzione sul territorio.
All'attività, diretta dal Dr. Francesco Salmeri, Vice Questore Aggiunto della Polizia di Stato, hanno partecipato oltre 100 uomini dell'Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, del IX Reparto Mobile, del Reparto Prevenzione Crimine Puglia di Bari, della locale Squadra Nautica, con l'impiego di un elicottero del IX Reparto Volo di Bari.
I servizi sono stati indirizzati nelle circoscrizioni Borgo, Tamburi e nello specchio acqueo del Mar Piccolo e di quello antistante il Canale navigabile in mar Grande. Sono stati istituti numerosi posti di blocco, controlli domiciliari a persone sottoposte a restrizione della libertà personale, controlli di circoli a ricreativi, bar e pattugliamento delle aree più degradate.
Nel corso dell'operazione, 1 persona è stata arrestata; 9 persone denunciate in stato di libertà; sono stati effettuati 27 posti di controllo; controllate 569 persone, di cui 114 con precedenti penali; controllati 187 autoveicoli, di cui 4 sequestrati, 45 ciclomotori di cui 7 sequestrati; recuperate 3 autovetture, 2 ciclomotori; ritirate 9 carte di circolazione, 7 patenti di guida; elevate 36 contravvenzioni ai sensi del C.d.S. (mancato uso del casco protettivo e di cinture di sicurezza, mancata revisione di autoveicoli, autovetture senza assicurazione); controllati 9 esercizi pubblici, 5 circoli ricreativi; elevate 8 contravvenzioni ai sensi di altre leggi; effettuati 75 controlli a persone sottoposte a misure di prevenzione.
L'elicottero della Polizia durante la perlustrazione in zona Tamburi, ha individuato una vasta area, prospiciente via Galeso, in stato di abbandono e cosparsa di rifiuti, poi risultata essere il canile sanitario comunale, dove, durante un'accurata ispezione, gli Agenti hanno rinvenuto reperti archeologici ed un'opera monumentaria; pietre di origine vulcanica, presumibilmente risalenti all'epoca greco-romana, resti di una fontana ottocentesca, probabile opera del De Florio. Il tutto, e parte dell'area comunale, è stato posto in sequestro preventivo. Sono in corso indagini.
I Poliziotti di Quartiere hanno posto sotto sequestro preventivo una parte di Vico Calò (città vecchia), perché era stata abusivamente realizzata una cancellata in ferro dinanzi ad un deposito, che ostruiva il passaggio dei pedoni. Gli Agenti hanno rintracciato ed identificato l'autore, denunciandolo in stato di libertà. Inoltre, nel corso di un sopralluogo all'interno di detto deposito, gli Agenti hanno rinvenuto materiale vario, tra cui parti di ciclomotori, masserizie varie, rifiuti solidi, bombole di gas, materiale edile, etc., per i quali sono in corso accertamenti.
Sotto sequestro è finita un'officina meccanica attivata in via Toscana, il cui proprietario è risultato privo delle necessarie autorizzazioni per l'avvio dell'attività lavorativa. Lo stesso è stato denunciato in stato di libertà.
Nel corso di mirati servizi di controllo effettuati presso i depositi annessi agli esercizi commerciali per la vendita al dettaglio di materiale esplodente e di artifizi pirotecinci, ubicati nel capoluogo e nella provincia jonica, in uno dei predetti locali è scattata la denuncia in stato di libertà per il titolare dell'attività, in quanto è emerso che aveva effettuato la vendita di prodotti di "IV Cat.", pur essendo privo della relativa licenza dell'Autorità. Inoltre, all'interno del deposito gli Agenti hanno rinvenuto due manufatti di "IV Cat.", per i quali non era stata effettuata la denuncia all'Autorità di P.S..
Presso un locale dove si svolgeva analoga attività, gli Agenti hanno riscontrato delle violazioni alle normative in materia di sicurezza e di igiene del lavoro, segnalando le inosservanze alle normative vigenti, all'Autorità Giudiziaria competente.
Infine, durante una verifica effettuata presso un esercizio per la vendita di armi, ubicato in provincia, i Poliziotti hanno accertato la mancanza dei requisiti essenziali per l'esercizio dell'attività. Pertanto hanno avanzato alle Autorità preposte, l'avvio del procedimento amministrativo finalizzato alla revoca della licenza di Polizia.
Nell'ambito di detti servizi gli Agenti hanno arrestato Pietro Carbotti, trentaseienne, in esecuzione dell'Ordine di Carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il locale Tribunale, dovendo espiare la pena residua di 2 anni, 10 mesi e 23 giorni di reclusione, nonché mesi 9 di arresto.
L'operazione "Broken Window" proseguirà anche nei prossimi giorni.