A seguito di articolate indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Taranto, alle prime ore della mattinata odierna la Polizia di Stato sta dando esecuzione ad un’ordinanza di misura cautelare personale degli arresti domiciliari, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari di Taranto, nei confronti di due tifosi foggiani presunti responsabili di incendio aggravato dall’aver commesso il fatto in occasione di una manifestazione sportiva ed in luogo aperto al pubblico.
Gli investigatori della D.I.G.O.S., a seguito di articolate e minuziose indagini, supportate dall’attenta e puntuale visione delle immagini dei sistemi di videosorveglianza presenti all’interno dello Stadio Comunale “E. Iacovone”, hanno potuto accertare che l’incendio del settore Curva Sud, riservato ai tifosi ospiti, verificatosi lo scorso settembre al termine della gara del campionato di Serie C, girone C “Taranto F.C. 1927 - Calcio Foggia 1920”, era stato innescato verosimilmente da un fumogeno acceso dai sostenitori foggiani mentre lasciavano le gradinate dello stadio.
La minuziosa analisi delle copiose immagini acquisite dai sistemi di sorveglianza, coniugata con specifiche attività tecniche, delegate alla polizia giudiziaria dalla Procura Jonica, ha consentito di raccogliere elementi utili per identificare i presunti responsabili della condotta illecita.
Altresì, attraverso la visione di alcuni "fermo immagine", sono stati acquisiti importanti dettagli (come il colore della felpa o il logo sul berretto su uno dei presunti autori) da cui è stato possibile ricostruire l’esatta sequenza dei fatti, la dinamica degli eventi ed i possibili autori dell’incendio.
La successiva attenta disamina del materiale probatorio fornito, ha consentito alla Procura di Taranto di avanzare la relativa richiesta cautelare al GIP.
Si ribadisce che per gli indagati vige il principio della presunzione di innocenza sino a sentenza definitiva.