Il personale della Polizia di Stato ha denunciato un uomo ed una donna perché ritenuti presunti responsabili del reato di furto aggravato e continuato, in concorso tra loro, ai danni di un esercizio commerciale di Martina Franca.
I colleghi del Commissariato di Martina Franca sono intervenuti per la segnalazione di furto in atto all’interno di un Centro Commerciale del posto.
Dopo aver appreso dal gestore del negozio la dinamica dei fatti e la descrizione dei presunti autori, i poliziotti, unitamente a personale del Reparto Prevenzione Crimine di Lecce, si sono messi alla loro ricerca e di fatto li hanno intercettati, poco dopo, a bordo di un’autovettura di colore grigio, risultata, a seguito di accertamenti, noleggiata dalla coppia.
Gli occupanti del veicolo - un uomo ed una donna in stato di gravidanza - in compagnia del loro figlioletto di due anni, sono stati bloccati per un controllo ed identificati, entrambi con numerosi precedenti penali alle spalle per reati contro il patrimonio, l’uomo anche con precedenti penali per reati inerenti gli stupefacenti.
A seguito del controllo, sono stati rinvenuti alcuni oggetti all’interno della borsa della donna, possibile provento del furto perpetrato poco prima ai danni del centro commerciale per un valore di circa 100 euro.
Da quanto raccontato dal titolare del negozio, i due soggetti avevano già commesso un precedente furto all’interno del locale nei primi giorni di settembre.
In quell’occasione, a suo dire, i due avrebbero asportato merce per un valore di circa 1600 euro.
All’uomo è stata contestata anche la guida senza patente, mentre alla moglie la violazione dell’incauto affidamento del veicolo, in quanto titolare del contratto di noleggio del mezzo.
Trasmessi gli atti all’Autorità Giudiziaria competente, la merce recuperata è stata restituita all’avente diritto.
Si ribadisce che per gli indagati vige il principio della presunzione di innocenza sino a sentenza definitiva.