Sempre alta l’attenzione del personale del Commissariato Borgo impegnato nei quotidiani controlli del territorio, con particolare attenzione in Città Vecchia e nel Borgo Umbertino.
I servizi di controllo sono stati intensificati nell’ultimo settimana che, con il passaggio della nostra Regione in “zona gialla”, ha registrato un conseguente incremento della presenza nel capoluogo di tarantini che hanno affollato le vie del centro e del borgo antico.
Nei 15 posti di controllo, 287 sono state le persone identificate e 85 i veicoli controllati, 11 le contestazioni per le violazioni al Codice della Strada e 3 i fermi amministrati di automezzi per che privi della prevista polizza assicurativa.
Particolare azione di contrasto al fenomeno dei parcheggiatori abusivi.
Tre sono quelli identificati ed allontanati dalle vie del Borgo e denunciati per inosservanza al DASPO Urbano dei quali erano già destinatari.
Altre 8 persone, tutte identificate nei vicoli di Città Vecchia e tutte destinatarie del provvedimento di Divieto di Ritorno nel Capoluogo Jonico sono state controllate ed identificate: per loro è scattata la denuncia in stato di libertà per la violazione alla misura di polizia a cui sono sottoposti.
Sempre nel centro storico, con la collaborazione dei tecnici di ENEL Distribuzione, sono stati scoperti in appartamenti privati 15 allacci abusivi alla rete elettrica nazionale.
I rispettivi intestatari dei contratti di fornitura elettrica sono stati denunciati per furto: circa 150.000 euro è il danno economico stimato dai tecnici dell’ente di erogazione.
Più di 20 chili di cozze, messe in vendita sulla pubblica via, senza alcuna autorizzazione e precauzione sanitaria, sono stati sequestrati ad un’ambulante tarantino, denunciato per vendita di alimenti nocivi. I mitili, in gran parte messi in vendita sfusi, sono stati distrutti grazie all’ausilio di un compattatore dell’AMIU.
Infine nel corso dei tanti controlli effettuati anche da pattuglie appiedate ed in bicicletta, nella zona pedonale del Borgo Umbertino, 6 sono state le sanzioni amministrative per il mancato uso della mascherina protettiva, come previsto dalle vigenti normative anti-Covid.