Denunciato anche un suo complice
Un pregiudicato tarantino di 29 anni da qualche giorno era evaso da una comunità di recupero della provincia Jonica dove era in regime degli arresti domiciliari ed aveva ripreso, con la complicità di suoi “affiliati”, a compiere furti in diversi negozi del capoluogo soprattutto nelle ore notturne e con il metodo della spaccata.
Episodi che avevano creato forte preoccupazione nei commercianti soprattutto in un periodo di grave crisi economica dovuta alle chiusure nel rispetto della normativa anti-Covid vigente.
Sulle loro tracce i Falchi della Squadra Mobile che, dopo la denuncia dei negozianti, avevano iniziato una vera e propria “caccia all’uomo” per assicurare alla giustizia i responsabili.
I lunghi appostamenti durati tutto l’arco delle 24 ore hanno permesso di individuare un giovane affacciato più volte al balcone dell’appartamento messo sotto osservazione, che indossava gli inconfondibili indumenti già immortalati qualche giorno prima dalle immagini di video sorveglianza di uno dei negozi saccheggiati.
Dopo lunghi momenti di osservazione, i Falchi hanno avuto l’assoluta certezza di aver rintracciato l’evaso e, dopo aver circondato l’isolato per scongiurare eventuali tentativi di fuga, hanno bussato alla porta di quella casa.
Il 29enne, vistosi ormai braccato, non ha potuto far altro che aprire la porta e consegnarsi ai poliziotti.
La perquisizione ha permesso di recuperare alcuni indumenti usati dall’arrestato durante i furti compiuti il 5 ed il 10 maggio scorso e immortalati nelle immagini dei circuiti di video sorveglianza.
Dopo l’arresto del ricercato, ritenuto responsabile di evasione e furto aggravato in concorso, i poliziotti hanno controllato un suo complice, un pregiudicato tarantino di 24 anni, anch’egli ripreso dalle telecamere durante i furti, attualmente agli arresti domiciliari presso la sua abitazione.
Nel corso della perquisizione domiciliare, i Falchi hanno rinvenuto una dose di cocaina e gli indumenti utilizzati in almeno due furti.
Il 24enne è stato denunciato in stato di libertà per violazione della misura degli arresti domiciliari e furto aggravato in concorso.