Sequestrata una pistola, trenta proiettili e 150 grammi hashish in due distinte operazioni dei Falchi della Squadra Mobile nella loro quotidiana attività di contrasto alla criminalità diffusa.
In via Crispi, all’interno dei cosiddetti “cortili” più volte teatro di operazioni di polizia, gli agenti hanno fermato e arrestato un pregiudicato di 43 anni, sorpreso a nascondere una pistola.
I Falchi avevano notato, già da qualche giorno, uno strano comportamento del 43enne che incontrava con assidua frequenza noti pregiudicati tarantini.
Sospettando che potesse custodire e commerciare armi in uso alla malavita locale, i poliziotti annotando sempre le stesse frequentazioni, hanno bloccato l’uomo nelle scale del suo condominio. La perquisizione personale non ha dato l’effetto sperato, ma i successivi approfondimenti hanno permesso di recuperare, in un carrello pieno di materiale di risulta nel quale in precedenza il 43enne era stato visto nascondere una busta bianca, una pistola “starter” modificata e trasformata da cal.8 a cal. 6.35 completa di caricatore.
Il pregiudicato dopo il ritrovamento dell’arma è stato arrestato in flagranza di reato.
Poco distante, in via Diego Peluso, un pluripregiudicato, già noto per i suoi pregressi precedenti per spaccio di droga, aveva ripreso in maniera fiorente la sua attività. L’illecito traffico non è passato inosservato ai Falchi che, dopo qualche giorno di attenti servizi di monitoraggio, hanno prima delineato i suoi movimenti e poi individuato, nel portone del suo stabile il nascondiglio, dove aveva occultato le dosi da spacciare. Immediatamente dopo l’ennesimo momento di spaccio, i poliziotti sono intervenuti ed hanno bloccato il pregiudicato.
La successiva ed accurata perquisizione dei luoghi ha permesso di ritrovare, abilmente nascoste in una cassetta di derivazione elettrica, all’interno di un tubo corrugato, otto involucri di carta argentata contenenti hashish per un peso complessivo di 150 grammi e in un altro tubo di uguali dimensioni 30 proiettili cal.7,65 con ogiva in piombo e rame.
L’inevitabile perquisizione in casa del soggetto ha poi permesso di ritrovare, nel cassetto di un mobile della stanza da letto, anche tutto il materiale necessario per il confezionamento dell’hashish.
Anche in questo caso il pusher colto in flagrante è stato arrestato.