Continuano senza sosta i controlli della Polizia di Stato finalizzati alla prevenzione e al contrasto dei reati inerenti agli stupefacenti. Sotto la lente dei poliziotti, in particolare, le zone del capoluogo maggiormente interessate dal fenomeno. Finisce, così, nella rete dei Falchi della Squadra Mobile un giovanissimo pusher di 21 anni che aveva avviato la sua attività di spaccio utilizzando come base logistica il suo appartamento ubicato in via Machiavelli, nel quartiere Tamburi.
Nel corso delle attività di controllo del territorio, infatti, i poliziotti hanno notato il classico “viavai” di assuntori di sostanze stupefacenti da quello stabile. Nelle vicinanze, inoltre, la presenza di numerose sentinelle a protezione dell’illecita attività.
Le successive attività di appostamento ed osservazione hanno permesso di individuare il presunto pusher, un giovane residente al secondo piano dello stabile che era solito ricevere “clienti” presso il suo domicilio.
Nel corso di uno di questi servizi, i poliziotti, appostati su un pianerottolo dello stabile, all’arrivo di un altro cliente, approfittando del momento in cui il pusher apriva la porta, si sono precipitati all’interno dell’appartamento.
Una volta all’interno, i “falchi” hanno proceduto alla perquisizione che ha consentito di recuperare, occultato all’interno di una scatola posta in un armadio nella sua camera da letto, un involucro in cellophane contenente cocaina, allo stato puro - ancora da suddividere in dosi – oltre a quanto necessario per il confezionamento ossia un bilancino elettronico di precisione funzionante e due coltelli, ancora sporchi di sostanza stupefacente.
Al termine delle attività, quindi, il 21enne, già noto alle forze dell’ordine, è stato tratto in arresto in flagranza di reato per spaccio di sostanza stupefacente.