Una segnalazione del Compartimento Polizia Stradale di Palermo e la conseguente attività della Sezione di Polizia Stradale di Taranto hanno consentito di scongiurare la commercializzazione di una vettura, di alto valore commerciale, oggetto di riciclaggio, evitando in tal modo ripercussioni per gli eventuali acquirenti in buona fede.
I colleghi siciliani avevano segnalato la possibile provenienza illecita di alcuni veicoli nazionalizzati in Italia attraverso documentazione danese, alcuni dei quali circolanti nella provincia Jonica.
L’incisiva attività di ricerca dei poliziotti ha permesso di individuare l'auto, in vendita presso un concessionario di autovetture della provincia jonica.
Un primo accurato controllo sull’autovettura ha consentito di appurare come il telaio sulla scocca presentasse i caratteri numerici apparentemente contraffatti, difformi sia nella profondità sia nell’allineamento rispetto a quelli originali, e come lo stesso non fosse presente negli archivi della nazione di presunta provenienza (Danimarca).
Altri mirati accertamenti, finalizzati all’esatta identificazione dell’auto, hanno permesso di rilevare un ulteriore numero di telaio risultato poi abbinato a un veicolo di analogo già oggetto di furto.
L’autovettura è stata, quindi, sequestrata e due tarantini sono stati denunciati in stato di libertà per il reato di ricettazione.
Sono attualmente in corso ulteriori accertamenti finalizzati a identificare gli autori delle operazioni di riciclaggio.
L’ormai consolidata prassi delle false nazionalizzazioni dei veicoli consente a gruppi criminali di immettere in circolazione veicoli di provenienza furtiva che, dopo le operazioni di riciclaggio volte ad ostacolarne l’esatta identificazione, vengono immatricolati in Italia attraverso documentazione straniera contraffatta.