Pomeriggio di vacanza sulla litoranea salentina in località Montedarena, Marina di Pulsano, un poliziotto delle Volanti della Questura di Taranto è in spiaggia insieme alla sua famiglia. Nel suo momento di relax avverte in lontananza delle grida provenienti dalla punta più lontana della scogliera, oltre la quale v'è il mare aperto. Percependo che ci fosse una persona in pericolo, senza indugiare e nonostante il mare agitato, si dirige a nuoto verso la scogliera seguendo la direzione da dove proveniva la richiesta disperata di aiuto.
Un bagnante, dagli scogli, gli indica che una persona anziana era stata trascinata in mare aperto dalla corrente e dalle onde. Nella difficoltà delle onde e dopo diverse faticose bracciate, il poliziotto riesce a raggiungere l’uomo, ormai allo stremo delle forze per i suoi disperati tentativi di restare a galla.
Il mare mosso e la fatica hanno reso complicate le operazioni di salvataggio, ma dopo aver raccolto le energie ancora a disposizione, l'agente afferra l'anziano e porgendogli le spalle quale appiglio sicuro, lo conduce a pochi metri dalla spiaggia per permettere agli altri bagnanti in spasimante attesa di riportare entrambi a riva, in salvo.
Il naufrago, in condizioni fisiche preoccupanti, viene prima soccorso dai bagnanti e poi dai sanitari del 118, giunti rapidamente sulla spiaggia. Fortunatamente, dopo l'iniziale spavento, l'uomo si riprende. Ricorderà sicuramente per il resto dei suoi giorni il rischio scampato grazie al provvidenziale intervento dell'agente che non ha esitato un solo istante per poter rendersi utile per il tempestivo e difficile soccorso.