Sono circa le 16 , quando gli agenti della Volante vengono informati di una violenta lite in via Mazzini, nei pressi della sede di una impresa di onoranze funebri, sarebbero stati esplosi anche alcuni colpi di arma da fuoco.
Sul posto viene ritrovato un bossolo calibro 7.65, a riscontro della veridicità della segnalazione ricevuta. Scattano immediatamente le indagini che consentono di identificare, in brevissimo tempo, le persone coinvolte nella vicenda: si tratta di tre persone appartenenti a due famiglie concorrenti nel settore delle onoranze funebri.
Nonostante le reticenze, gli investigatori della Squadra Mobile ricostruiscono l’intera dinamica dell’episodio. Scoppia una violenta lite nella sede di via Mazzini dell’impresa di onoranze funebri. Presto si arriva ad impugnare le armi: è 46enne titolare di una delle due attività a mettere mano alla pistola e ad esplodere alcuni colpi all’indirizzo del rivale, che viene ferito all'arto inferiore destro. Nel corso della lite, lo stesso era stato anche percosso con una mazza da baseball.
Per la vittima, trasportata presso il locale nosocomio, lesioni giudicate guaribili in 30 giorni. Per il 46enne si sono aperte le porte del carcere.