Il personale del Commissariato di Manduria ha tratto in arresto per tentata estorsione e per lesioni personali in concorso due tarantini di 35 e 39 anni . I poliziotti sono intervenuti nei pressi di un distributore di carburante sito sulla strada provinciale che da Manduria porta a Sava, dove era stata segnalata una violenta rissa.
Dopo aver identificato le tre persone coinvolte, gli agenti hanno accertato che la violenta lite era nata tra i due tarantini ed un altro giovane di Manduria di 31 anni, per una controversia nata da un incidente stradale avvenuto nel dicembre 2019 tra la vittima ed uno dei tarantini.
Inizialmente le parti si erano accordate per una semplice lucidatura della carrozzeria del veicolo del tarantino attesi i lievissimi danni riportati ai veicoli.
La vittima ha riferito che all’appuntamento presso il distributore, al momento chiuso e privo di personale addetto, il proprietario dell’auto era insieme ad un’altra persona di statura e corporatura media poi identificato per l’altro arrestato.
Senza mezzi termini, quest’ultimo non contento dell’accordo precedetemente raggiunto, ha richiesto la somma di 2mila euro, come copertura del danno subito nell’incidente e degli altri danni già presenti sulla vettura.
Di fronte al rifiuto, i due tarantini hanno cominciato a colpire violentemente con calci e pugni il 31enne di Manduria, il quale ha tentato, invano, di rifugiarsi in un bar vicino.