Dopo mesi di indagini e servizi di osservazione, i Falchi della Squadra Mobile di Taranto hanno scoperto e smantellato una “piazza di spaccio” nel pieno del Borgo antico.
In un vicolo, i Falchi avevano registrato un continuo andirivieni di giovani, molti dei quali già conosciuti come abituali assuntori di sostanze stupefacenti.
Durante i servizi di appostamento, resi particolarmente difficili dalla situazione dei luoghi angusti e disagevoli, i poliziotti hanno avuto modo di verificare che i tossicodipendenti bussavano ad una porta di ferro messa a protezione di quel civico e ne uscivano dopo pochi istanti, allontanandosi in fretta.
Dopo l’ennesimo episodio, da ricondurre per modalità, con certezza, ad una cessione di sostanza stupefacente, i poliziotti hanno deciso di intervenire e sono riusciti ad entrare nell’appartamento.
Pur di fronte ad una robusta porta in metallo, posta alla fine delle scale, che impediva l’accesso, i Falchi, con non poche difficoltà, sono riusciti ad entrare ed hanno recuperato, su un tavolo, tre grossi involucri in cellophane bianco contenente marijuana, per un peso complessivo di 42 grammi circa, un involucro di cellophane trasparente contenente cocaina, una bustina di cellophane trasparente con all’interno alcuni grammi di eroina ed un piccolo pezzo di hashish di 10 grammi circa, oltre a tutto il necessario per il confezionamento delle sostanze stupefacenti.
Nel corso della perquisizione, è stato anche recuperato e posto sotto sequestro un impianto di videosorveglianza composto da un DVR a quattro canali con relativo hard disk interno e cinque telecamere, il tutto utilizzato per monitorare possibili acquirenti ma soprattutto l’arrivo delle Forze dell’Ordine.
L’operazione antidroga è poi proseguita in un box attiguo, sicuramente collegato all’appartamento ed alla piazza di spaccio.
I Falchi si erano accorti, infatti, di un giovane che frequentemente arrivava a bordo di un motociclo, entrava all'interno e, dopo poco, ripartiva a forte velocità.
Anche qui una robusta porta in metallo che chiudeva il locale.
I Falchi hanno recuperato, in un secchio, tra le reti da pesca, una busta in plastica con 97 proiettili calibro 9x19 parabellum.
L’operazione, ostacolata da porte e cancelli in ferro poste a protezione della piazza di spaccio, non ha consentito di individuare e fermare i responsabili dell’illecita attività che, poco prima dell’arrivo dei poliziotti, sono riusciti a guadagnarsi la fuga attraverso una scala che dava accesso ad una botola situata sul soffitto, consentendo la fuga attraverso i tetti.