Continuano senza sosta i servizi di controllo del territorio, finalizzati alla prevenzione ed alla verifica sulla regolarità della normativa in materia di somministrazione di alimenti e bevande, di autorizzazioni per la detenzione di macchine VLT e di tenuta della cartellonistica prescritta.
Sono state controllate 14 attività commerciali e più di 50 persone, elevate circa 53mila euro di sanzioni e notificata la cessazione dell’attività a tre circoli ricreativi e sequestrati 14 apparecchi da gioco.
In particolare, i circoli ricreativi sono risultati privi di qualsiasi autorizzazione comunale e sanitaria, anche in materia di somministrazione di alimenti e bevande e, in uno di essi, erano presenti anche 6 apparecchi da intrattenimento senza la relativa autorizzazione.
A un centro scommesse è stato notificato il provvedimento del Questore di Taranto per il ritiro della licenza per il mancato rispetto della normativa regionale riferita alle distanze dai luoghi sensibili.
A due circoli ricreativi sono stati sequestrati un totale di 14 apparecchiature da gioco non conformi alle normative vigenti con relativa sanzione per i gestori dell’attività.
Un circolo ricreativo è stato sanzionato, oltre che per la mancata autorizzazione alla somministrazione di alimenti e bevande, anche per l’illegittima detenzione di 2 biliardi. Nello stesso circolo, il presidente è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per la mancata presenza della tabella dei giochi proibiti.
Sempre sotto il profilo della cartellonistica, un bar è stato sanzionato per l’assenza delle indicazioni sugli orari di apertura e chiusura del locale ed una sala VLT per la mancata presenza nella sala fumatori di idoneo cartello di divieto di fumo.
“L’impulso dato al controllo del territorio – sostiene il Questore Giuseppe Bellassai – coinvolge tutti i settori della Polizia di Stato per fare in modo che il livello di sicurezza e la conseguente percezione da parte dei cittadini aumenti in corrispondenza alla reale ed effettiva diminuzione dei reati. Solo la sinergia ed il coordinamento possono garantire l’efficacia e l’incisività dell’azione di prevenzione, per ridurre quelle sacche dell’illegalità che più incidono sui cittadini”.