il "pusher" tradito dalle mani bagnate d'acqua
I "Falchi" della Squadra Mobile, nell’ambito dei servizi tesi a contrastare lo spaccio di sostanze stupefacenti, hanno denunciato in stato di libertà un giovane 19enne, perché responsabile di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Il personale, dopo alcuni servizi di osservazione, ha deciso di effettuare una perquisizione all’interno dell’appartamento occupato al momento dal giovane, sito in via Lago di Monticchio.
Dopo aver esitato per alcuni minuti l’apertura della porta d’ingresso, il giovane ha consentito ai poliziotti di entrare in casa.
Nella circostanza non è sfuggito agli investigatori che lo stesso giovane si è presentato alla porta con entrambe le mani bagnate sino all’altezza degli avambracci, constatando, altresì,che era in atto il riempimento dello scarico del bagno.
Segno inequivocabile che il predetto giovane da poco si era disfatto della droga gettandola nel water. Sul posto sono intervenuti anche i cani antidroga che puntavano appunto nel vano bagno freneticamente ma senza rinvenire alcunché.
Considerato ciò, è stato individuato un tombino che raccoglie le acque reflue dell’alloggio e, dopo aver forzato lo scarico con alcuni secchi d’acqua, i Falchi hanno recuperato 5 involucri contenente sostanza stupefacente del tipo cocaina, per un peso di grammi 3.
La droga rinvenuta e la somma di denaro di 25euro, rinvenuta indosso al giovane costituita da banconote di piccolo taglio, sono stati sottoposti a sequestro.