Oltre l’hashish recuperato anche munizioni ed un ordigno artigianale
Nei giorni scorsi i “Falchi” della Squadra Mobile, nel corso dei loro consueti servizi antidroga, hanno notato nei pressi di un stabile sito in via XXV Aprile, uno strano movimento di giovani assuntori di sostanze stupefacenti.
Avendo il concreto sospetto che un pregiudicato tarantino di 41 anni , residente al settimo piano dello stabile messo sotto attenzione, potesse aver messo in piedi una fiorente attività di spaccio, gli agenti dopo qualche giorno di osservazione, nel pomeriggio di ieri, hanno deciso di intervenire per porre fine all’illecito traffico.
Così, saliti al settimo piano dello stabile, sono entrati nell’appartamento del sospettato per una accurata perquisizione. In un armadio è stata recuperata una panetta di hashish del peso di circa 100 grammi e 130 euro in banconote di piccolo taglio e, in un sacchetto di similpelle, nove proiettili calibro 9 mm LUGER, marca S&B.
Il controllo si è poi esteso anche ad uno scantinato del sospettato , all’interno del quale gli agenti hanno recuperato e tutto il necessario per il confezionamento dell’hashish in dosi ed un manufatto esplosivo artigianale della lunghezza di circa 15 cm e del peso di quasi mezzo chilo.
IL 41enne dopo quanto ritrovato è stato così tratto in arresto per detenzione e spaccio di sostanza stupefacente e detenzione di munizionamento militare e di esplosivi non riconosciuti.
L’hashish il denaro, considerato probabile provento dell’illecita attività, e l’ordigno artigianale sono stati posti sotto sequestro. Il Manufatto esplosivo è stato poi preso in custodia dall’artificiere della Polizia di Stato per la successiva distruzione.