la Polizia Ferroviaria arresta un pregiudicato per furto aggravato di cavi della trazione elettrica
Continua l’azione della Sezione Polizia Ferroviaria di Taranto per contrastare il fenomeno dei furti di cavi di rame in danno delle Imprese ferroviarie, di telecomunicazioni e di energia. Dopo il sequestro del 30 maggio scorso di circa 560 chili di rame ad un ricettatore/rottamaio della provincia tarantina, gli agenti, a seguito di continui furti di rame in danno di Rete Ferroviaria Italiana, hanno svolto specifiche attività finalizzate sia alla prevenzione sia all’individuazione degli autori dei reati.
Ieri mattina, i poliziotti , avvalendosi di avanzati ausili investigativi, hanno sorpreso all’interno dello scalo F.S. Parco Ausonia di Taranto, un uomo che, dopo aver sfilato i cavi dai circuiti di R.F.I., si accingeva a darsi alla fuga.
L’uomo , un pregiudicato tarantino di 35 anni e stato poi bloccato dagli agenti dopo un inseguimento tra i binari
Il 35enne tratto è stato in arresto per furto aggravato, ed è stato poi accompagnato presso la Casa Circondariale di Taranto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
La refurtiva, recuperata e consistente in metri 60 di cavi di rame di pertinenza di Rete Ferroviaria Italiana e utilizzata per le linee di trazione elettrica, veniva restituita alla citata Impresa Ferroviaria.