Per fuggire dal supermercato frantuma una bottiglia e minaccia il vigilante.
Nell’ambito dei servizi di controllo del territorio la squadra volante ha arrestato per rapina impropria e resistenza a pubblico ufficiale un senegalese di 29 anni residente a Taranto e titolare di un permesso di soggiorno per motivi umanitari.
Nel tardo pomeriggio del 2 giugno la sala operativa della Questura ha ricevuto numerose chiamate che segnalavano, sul lungomare del centro cittadino, un uomo di colore che, inseguito da più persone, lanciava contro questi ultimi delle bottiglie.
Immediatamente sono state inviate più volanti nei pressi del luogo segnalato e, una di queste, individuava l’anomalo “corteo” in via Dante.
I poliziotti hanno tentato di fermare l’uomo il quale ha opposto da subito un’aggressiva resistenza e, solo dopo l’arrivo di altre due volanti, con fatica sono riusciti a bloccarlo.
Gli operatori, ascoltati gli inseguitori, hanno appreso che la fuga dell’uomo è scaturita dopo la commissione di un furto ai danni di un supermercato. A tal proposito sono stati sentiti il direttore dell’attività e una guardia giurata preposta al servizio antitaccheggio.
Nei fatti il reo si è introdotto nel supermercato e, dopo aver celato in uno zainetto varie bottiglie di birra e superalcolici, si è presentato alla cassa pagando una sola bottiglia di birra.
Il tutto, però, è stato notato dal direttore dell’attività il quale ha allertato il vigilante. Costui, pertanto, ha invitato il soggetto a mostrargli il contenuto dello zainetto.
Ne è scaturita la violenta ed aggressiva reazione del senegalese, il quale, frantumata l’unica bottiglia pagata e, brandendola per il collo, ha minacciato e spintonato il vigilante simulando il gesto di colpirlo al volto con un fendente.
L’extracomunitario è così riuscito ad uscire dal locale e a fuggire, ma è stato inseguito dal vigilante, dal direttore del supermercato e da altri cittadini che hanno assistito ai fatti.
Il primo, per sottrarsi ai suoi inseguitori, ha lanciato contro costoro le bottiglie nascoste nello zainetto, frantumandole.
Proprio in quei momenti vi è stato il rapido e provvidenziale intervento degli operatori della squadra volante che hanno evitato conseguenze più gravi.
Il soggetto è stato arrestato e tradotto presso la locale casa circondariale a disposizione dell’Autorità Giudiziaria competente.