Nella tarda serata di eri, i Falchi della Squadra Mobile hanno arrestato in flagranza di reato, un pregiudicato tarantino del 1996, per spaccio di sostanze stupefacenti.
Nell’ambito dei servizi di contrasto all’illecita attività di spaccio di sostanze stupefacenti, i Falchi, già da qualche tempo, attenzionavano l’abitazione del pregiudicato per il fondato sospetto che lo stesso, pur essendo agli arresti domiciliari, avesse attiva una fiorente impresa di vendita al dettaglio.
Visto il continuo andirivieni di giovani, ieri i poliziotti della Squadra Mobile hanno effettuato una perquisizione domiciliare e personale, trovando conferma ai loro sospetti.
Sul davanzale della finestra di una stanza da letto è stato ritrovato un contenitore in plastica con all’interno sostanza stupefacente del tipo cocaina del peso complessivo di 5,00 grammi e 20,00 grammi di hashish.
Inoltre, nel comodino della camera da letto, è stato ritrovato un foglio con nomi e cifre riferibili all’attività di spaccio e, nella parte superiore dell’armadio, è stato trovato un contenitore in similpelle con la somma di 5.700,00 euro, suddivisa in banconote da 50,00, 20,00 e 10,00 euro, quale provento dell’attività di spaccio.
La perquisizione è stata estesa anche alle adiacenze dell’appartamento. In particolare, nel vano scale, sul pianerottolo tra la porta d’ingresso ed il terrazzo, tra il materiale utile per la ristrutturazione del palazzo, è stato rinvenuto un borsello di colore nero contenente il bilancino di precisione funzionante, una lama intrisa di hashish, tre confezioni di sostanza da taglio e confezioni di bustine chiudibili ermeticamente identiche a quelle che contenevano la sostanza stupefacente.
Dopo aver sottoposto a sequestro tutto quanto rinvenuto, il pregiudicato è stato arrestato e tradotto presso la Casa Circondariale di Taranto.