Inutile la fuga ad alta velocità a bordo di un ciclomotore
Ad esito di mirati servizi volti al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti, avviati sulla scorta di esiti di attività info-investigativa, personale della Polizia di Stato della Questura di Taranto (Squadra Mobile – Sezione Falchi), ha proceduto nella giornata di ieri all’arresto di tre soggetti per trasporto e detenzione ai fini di spaccio di cocaina ed eroina.È di ieri sera il risultato più importante, ovvero l’arresto di due pregiudicati (P.V. di anni 42 e S.S. di anni 30, entrambi di Taranto) intercettati e tratti in arresto dai Falchi mentre transitavano ad alta velocità sulla via Cesare Battisti, a bordo di un motoveicolo Yamaha T-Max di colore nero, occultando oltre 2Kg. di eroina, confezionata in quattro diversi involucri. Da tempo era stata appresa la notizia che due soggetti in possesso di un motoveicolo di uguale modello e colore, erano soliti trasportare armi e/o notevoli quantitativi di sostanza stupefacente. Da giorni quindi erano stati predisposti dei servizi di osservazione volti a rintracciare gli stessi.Nel pomeriggio di ieri, in particolare, è stato predisposto un controllo sulla Via Cesare Battisti, quartiere "Solito-Corvisea", che ha consentito di individuare e bloccare il mezzo segnalato con a bordo i due succitati soggetti. I due, giunti ad alta velocità nei pressi di una rotatoria, riconoscendo le pattuglie, hanno repentinamente cambiato il senso di marcia, imboccando la medesima rotatoria contro senso. Il conducente, tuttavia, al fine di eludere il controllo, ha accelerato e sterzato bruscamente, facendo sbandare il mezzo, cadendo rovinosamente per terra ed impattando, causa la forte velocità, con l'auto di servizio della Polizia. I due giovani, immediatamente dopo l'impatto, hanno tentato di rialzarsi e di darsi alla fuga, ma sono stati prontamente bloccati dal personale operante. II passeggero recava con sé uno zainetto nero, al cui interno venivano rinvenuti 4 involucri, contenenti sostanza stupefacente del tipo eroina, del peso totale di 2.084 grammi. Esperite le formalità di rito, il conducente del mezzo è stato accompagnato presso la locale casa Circondariale, a disposizione dell'A.G. procedente, mentre il passeggero, ricoverato per accertamenti presso il locale nosocomio, è in atto piantonato dal personale della Polizia.