Questa mattina personale della Squadra Mobile ha eseguito un ordinanza degli arresti domiciliari nei confronti di un 38enne tarantino ritenuto responsabile di violenze e atti persecutori nei confronti della ex moglie.
Le indagini dei poliziotti sono partite dopo le denunce della vittima a seguito di un’aggressione subita dal suo ex coniuge lo scorso novembre.
In quel frangente l’uomo spalleggiato da due suoi giovani parenti, uno dei quali anche armato di un grosso coltello, malmenò prima la donna con una ginocchiata al ventre e successivamente anche il padre sferrandogli alcuni pugni al volto. Nella circostanza la spedizione punitiva si concluse con il taglio dei pneumatici dell’auto del genitore della donna aggredita.
Dal successivo racconto della vittima, gli investigatori della Squadra Mobile, hanno accertato che i comportamenti persecutori andavano avanti da più di due anni tanto da stavolgere le sue quotidiane abitudini di vita e farsi collocare insieme ai figli, con l’aiuto degli organi preposti, in una struttura protetta.