gli autori due fratelli tarantini di 66 e 56 anni,
Questa mattina, personale della Squadra Mobile ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di due fratelli tarantini rispettivamente di 66 e 56 anni, ritenuti responsabili, in concorso, di furto aggravato e ricettazione.
Lo scorso mese di agosto, i due, dopo aver praticato un foro nella parete confinante con un vano tecnico di pertinenza di un negozio, si sono introdotti all’interno dell’esercizio commerciale ubicato nel quartiere Paolo VI ed hanno rubato merce per un valore complessivo di circa 20.000 euro e la somma di 500 euro contenuta nel registratore di cassa.
Le indagini hanno consentito di individuare in breve tempo, grazie anche alla visione dei filmati del sistema di videosorveglianza, il maggiore dei due fratelli mentre il complice, che aveva un evidente tatuaggio alla base del collo.restava ancora da identificare.
Il presunto autore del furto , da informazioni acquisite nel corso delle indagini è risultato di abitare su un “autocaravan”, è stato successivamente rintracciato alla guida di un’autovettura intestata al fratello. Il 66enne è stato visto entrare ed uscire da un’abitazione a Talsano, nel cui giardino è stato poi ritrovato il caravan.
All’interno di questa abitazione, nel corso di una perquisizione, gli agenti hanno recuperato parte della “refurtiva” sottratta dall’esercizio commerciale sito a Paolo VI.
Il fratello minore che ha sul collo un evidente tatuaggio simile a quello visto nelle immagini del sistema di video sorveglianza, è stato così ritenuto il secondo autore del furto. Inoltre, in suo possesso , sono trovati indumenti simili a quelli indossati dal complice non inizialmente identificato.
La perquisizione domiciliare, inoltre, ha consentito di rinvenire, centinaia di placche antitaccheggio rimosse, attrezzi idonei a rimuoverle, un “promemoria” di merce “rubata e ricettata” ed uno scontrino fiscale emesso da altra attività commerciale, sita in Massafra, interessata da furto lo scorso mese di settembre e perpetrato mediante effrazione di una finestra.
Effettivamente, parte della refurtiva rinvenuta è stata poi riconosciuta come propria anche dal titolare dell’altro esercizio commerciale ubicato in Massafra.
Ieri mattina, i due fratelli sono stati rintracciati e condotti negli uffici della Questura e dopo le formalità di rito tratti in arresto.