Le Amministrazioni pugliesi fanno rete per promuovere legalità e istruzione
Sono stati sottoscritti questa mattina, alla presenza del Prefetto Donato Cafagna, gli accordi di partenariato che istituiscono e danno il via all’attuazione al “Premio Malala Yousafzai”, progetto che nasce dalla collaborazione tra le principali Amministrazioni pubbliche della Puglia, presentato oggi nel corso della conferenza stampa congiunta tenutasi presso il castello Aragonese di Taranto.
Il riconoscimento, ispirato alla più giovane vincitrice del Nobel per la pace, insignita per il suo impegno nella promozione dei diritti civili e del diritto all’istruzione, mira a sostenere gli istituti scolastici impegnati a difendere un diritto all’istruzione frequentemente leso da atti di violenza e vandalismo, in contesti socio-culturali disagiati. Un progetto di ampio respiro, che vede Istituzioni ed Enti schierati al fianco delle scuole maggiormente colpite.
La rete di Amministrazioni pubbliche – Da quest’anno, Regione Puglia, Direzione Regionale della Puglia dell’Agenzia delle Entrate e Ufficio Scolastico Regionale della Puglia, in collaborazione con Questura di Taranto, Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni “Puglia”, Comune di Taranto, Comando Marittimo Sud della Marina Militare, hanno scelto di condividere un obiettivo comune: promuovere la legalità in tutti i suoi volti, a cominciare dai banchi di scuola. Per inaugurare questa sinergia le Istituzioni hanno stabilito di porsi al fianco di una scuola costretta a combattere ogni giorno per tutelare la dignità e la libertà di tutti.
Una cooperazione ufficializzata questa mattina alla presenza del Prefetto di Taranto Donato Cafagna, sottoscrivendo, dietro impulso dell’Agenzia delle Entrate - Direzione regionale della Puglia, gli accordi di partenariato con cui è stato istituito il “Premio Malala Yoousafzai”, quale riconoscimento da conferire ad un istituto scolastico che, operando quotidianamente in realtà disagiate, lotta con tenacia e coraggio insieme ai suoi studenti in difesa del diritto all’istruzione. Moderatrice dell’evento è stata Maristella Massari, giornalista della Gazzetta del Mezzogiorno, volto noto della realtà tarantina.
Il conferimento del premio - In questa prima edizione il premio sarà attribuito all’Istituto comprensivo L. Pirandello di Taranto, teatro dal settembre scorso di vari episodi di vandalismo culminati nell’attacco del 23 aprile che rese inagibile la scuola costringendola a sospendere le lezioni. Un black day che l’assegnazione del “Premio Malala Yousafzai” intende trasformare in un rinnovato inizio, rafforzando il forte segnale già lanciato dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, con l’apertura dell’anno scolastico 2017-2018 tenuta proprio presso l’Istituto Pirandello.
Il conferimento del premio rappresenta solo la conclusione di un più ampio programma. Il progetto prevede, infatti, uno speciale percorso formativo che porterà in aula, come docenti, i rappresentanti delle Amministrazioni firmatarie, arricchito anche dalla collaborazione della Guardia di Finanza, per parlare di legalità, di coscienza civica e di libertà. Saranno inoltre organizzate visite guidate presso le sedi degli Enti partecipanti e verrà indetto un concorso sul tema della legalità.