Nel pomeriggio di ieri gli agenti della Squadra Mobile , nel corso di operazione antidroga nei vicoli della “città vecchia” hanno perquisito un abitazione sita in via Arco di San Domenico, all’interno della quale c’erano fondati sospetti che era stata avviata una fiorente attività di spaccio di sostanze stupefacenti. Durante l’ispezione i poliziotti hanno recuperato un involucro di cellophane con all’interno circa 10 grammi di cocaina, due bilancini di precisione, 10 proiettili cal. 9x21 e 530 euro in banconote di piccolo taglio considerati il probabile provento dell'attività di spaccio.
All’interno dell’appartamento gli agenti hanno anche scoperto un monitor collegato ad una telecamera che controllava l’accesso allo stabile. Da un successivo controllo intorno al perimetro del palazzo è stato anche rinvenuto un cavo cablato non ancora attivo al quale presumibilmente sarebbero state collegate una serie di microtelecamere, recuperate , ancora imballate, nel corso della perquisizione. In seguito a quanto ritrovato, le due persone sorprese all’interno della casa, due giovani di 24 e 27 anni, sono state tratte in arresto in flagranza di reato.
Dopo qualche ora, gli agenti del Commissariato Borgo, percorrendo via Duomo hanno incrociato all’altezza della Chiesa di San Domenico un giovane che alla loro vista ha cercato di allontanarsi frettolosamente. Comportamento che non è passato inosservato ai poliziotti che dopo pochi metri lo hanno fermato. Nel corso della perquisizione personale è stato recuperato in una tasca dei pantaloni del giovane un involucro di cellophane con circa 20 grammi di eroina. Il giovane un tarantino di 26 anni è stato così tratto in arresto.