l'episodio risale al 2 luglio scorso
Nel pomeriggio di ieri gli Agenti della Polizia di Stato hanno denunciato in stato di libertà due fratelli tarantini rispettivamente di anni 30 e 28 anni, ritenuti responsabili insieme ad altri due giovani - in fase di identificazione - di un aggressione ad un autista dell’AMAT avvenuta intorno all’una di notte del 2 luglio scorso.
Nel frangente, gli agenti della Sezione Volanti intervennero in Corso Umberto dopo la segnalazione di un autista dell’AMAT che aveva appena denunciato alla Sala Operativa di essere stato aggredito da alcuni giovani.
Dalle successive dichiarazioni del dipendente dell’azienda di trasporti locale, i poliziotti accertarono che quest’ultimo era stato aggredito prima verbalmente e poi fisicamente da quattro giovani per aver aperto con ritardo le porte alla precedente fermata. Gli autori dell’aggressione prima con un pugno danneggiarono il parabrezza del mezzo e successivamente ruppero il tergicristallo usandolo per colpire l’autista.
La vittima fu poi assistita dai sanitari del 118 che gli riscontrarono traumi ad un zigomo e ad un avambraccio.
Le indagini, suffragate anche dalla collaborazione di qualche passeggero dell’autobus di linea, che inizialmente fornì preziose indicazioni su due degli aggressori, hanno permesso di individuare i due fratelli che sono stati denunciati nella giornata di ieri.