il giovane con il pretesto di portare delle cure ad una giovane paziente del pronto soccorso, l'aveva palpeggiata.
Nella mattinata odierna gli Agenti della Sezione Volanti hanno eseguito un ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari nei confronti di un 30enne tarantino accusato di violenza sessuale.
Le indagini della Squadra di Polizia Giudiziaria della Sezione Volanti, sono partite alla fine del mese di giugno, quando una giovane donna aveva denunciato di essere stata vittima di attenzioni particolari da parte di un operatore del 118. In particolare la ragazza aveva raccontato ai poliziotti di essersi recata al pronto soccorso per una scottatura sulla coscia. Mentre era in attesa nella sala d’aspetto, veniva avvicinata dall’uomo che si offriva di aiutarla, prima fornendole del ghiaccio e poi invitandola a seguirlo in una saletta all’interno del pronto soccorso.
Entrati nella piccola sala medica, il 30enne faceva stendere la ragazza su un lettino e con la scusa di apporre il ghiaccio sulla parte ustionata approfittava per palpeggiarla nelle parti intime. Dopo i vani tentativi della giovane donna di farlo desistere, vista l’insistenza dell’uomo, quest’ultima riusciva ad uscire dalla stanza ed in lacrime a raggiungere i parenti che l’attendevano nella sala d’aspetto.
Dopo aver raccolto la testimonianza della giovane , i poliziotti avviavano le indagini, che trovavano pieno riscontro nella visione delle immagini del sistema di videosorveglianza della sala dove si era consumata la violenza.
Pertanto, alla luce di inconfutabili indizi di colpevolezza, il giovane 30enne, nella mattinata odierna è stato rintracciato e dopo le formalità di rito, su disposizione dell’A.G. competente , posto agli arresdti domiciliari.