ESEGUITA L’ULTIMA DELLE 9 MISURE CAUTELARI
Era partito per una crociera nel Mediterraneo, uno degli indagati dell’operazione “Coca Drive in” che, il 6 novembre scorso, ha visto gli uomini del Commissariato di Avola e della Squadra Mobile aretusea eseguire 8 misure cautelari e denunciare complessivamente 12 persone accusate di aver organizzato una fiorente attività di spaccio, rifornendo di droga gli assuntori mentre passavano con le proprie autovetture nel comune di Avola.
Gli investigatori della Polizia di Stato, dovendo eseguire le misure ed avendo contezza che uno degli indagati, un avolese di 35 anni, si trovava a bordo di una nave da crociera, pianificavano il loro intervento seguendo costantemente il tragitto della nave fino al suo rientro nel Porto di Siracusa allorquando, l’ignaro “viaggiatore” veniva fermato dai poliziotti appena sceso dalla passerella della nave.
L’odierno arrestato forniva all’organizzazione malavitosa un importante supporto logistico perché, grazie alla sua perizia di carrozziere, riusciva a nascondere all’interno delle auto degli spacciatori la droga che veniva trasportata nel luogo dello spaccio.
Molto più redditizia era l’attività di fiancheggiatore dell’associazione dedita allo spaccio, quella svolta dall’uomo, che non si aspettava di terminare la sua lussuosa crociera agli arresti