L'accusa: reati di estorsione tentata e consumata
Agenti della Polizia di Stato, in servizio al Commissariato di P.S. di Pachino, al termine di un’articolata attività investigativa, coordinata dalla Procura della repubblica presso il Tribunale di Siracusa, hanno eseguito un ordine di custodia cautelare in carcere, nei confronti di Falco Pasquale (classe 1989) residente a Pachino, in atto già agli arresti domiciliari per altra causa, per i reati di tentata estorsione ai danni del titolare di un panificio e di estorsione in concorso ai danni del titolare di una pizzeria, entrambi aggravati.
In specie, alla fine del mese di ottobre 2016, mediante violenza e minaccia, il Falco compiva atti idonei a tentare di costringere il titolare di un panificio a consegnargli una somma di denaro pari ad euro 500, evento non consumatosi per il fermo rifiuto della vittima e l’intervento della Polizia. La violenza e la minaccia consisteva con il percuotere il garzone del panificio al quale aveva chiesto la consegna a domicilio del pane, sottraendogli il furgone della ditta e intimando di riferire al datore di lavoro che, se non gli avesse dato la somma richiesta, non avrebbe restituito il mezzo.
Il celere intervento della Volante consentiva il recupero del veicolo parcheggiato nei pressi dell’abitazione del Falco. Inoltre, in altra circostanza, dal mese di settembre 2016 ai primi del mese di novembre 2016, l’arrestato costringeva il titolare di una pizzeria a recapitargli delle pizze a domicilio senza corrispondere il prezzo e a dargli per avere la sua la “protezione” 100 euro la settimana.