ERA FUGGITO DA UNA COMUNITA' TERAPEUTICA
Nella giornata di ieri, alle ore 15.30, il Commissariato di Pubblica Sicurezza di Avola veniva notiziato da personale di una comunità terapeutica sita in Avola, che tale BENVENUTO Francesco, ( classe 1971), nato a Siracusa, in atto sottoposto al regime della detenzione domiciliare presso la citata struttura, eludendo la vigilanza del personale addetto, si dileguava. Nella circostanza, dopo avere sottratto, per agevolare la propria fuga, ad un passante un’autovettura, si dirigeva a tutta velocità in direzione dello svincolo autostradale. Immediatamente il personale della Polizia di Stato del Commissariato di Avola, gli Agenti della Squadra Mobile, le volanti dell’Ufficio Prevenzione e Soccorso Pubblico di Siracusa si adoperavano a contattare parenti e conoscenti al fine di acquisire informazioni sul BENVENUTO e sul suo possibile nascondiglio. Anche personale del Commissariato di Priolo Gargallo ha partecipato alle ricerche fino a tarda serata, quando un Agente del citato Commissariato, libero dal servizio, percorrendo Via Agro Priolese, notava transitare l’autovettura segnalata, con a bordo il ricercato, BENVENUTO Francesco, persona conosciuta agli organi di Polizia. Pertanto, dopo avere avvertito i colleghi, l’operatore di Polizia si poneva al seguito dell’auto, fino al momento in cui il conducente, dopo avere arrestato la marcia, scendeva dall’autoveicolo. A tal punto l’Agente, dopo essersi qualificato, si avvicinava al BENVENUTO, tentando di bloccarlo. L’intervento provocava la fuga a piedi, ma dopo alcune decine di metri veniva immobilizzato, dopo una energica colluttazione. In particolare, il BENVENUTO, al momento in cui veniva raggiunto, cercava, con calci e pugni, di divincolarsi, agitandosi in modo violento, ma l’Agente intervenuto riusciva a schivare i colpi e con una mossa repentina lo atterrava e lo immobilizzava. A tal punto, resosi conto di non potere più fuggire, si calmava e, pertanto, veniva tratto in arresto, in quanto in flagranza del delitto di evasione, resistenza e violenza a P.U., nonché di furto aggravato. Nella circostanza, l’autovettura veniva restituita al legittimo proprietario, mentre dell’avvenuto arresto è stata data notizia al Sostituto Procuratore della Repubblica di Siracusa, Dott. Salvatore GRILLO, il quale disponeva che l’arrestato, dopo le incombenze di rito, fosse tradotto presso la struttura penitenziaria di Cavadonna.