Il movente del gesto è riconducibile ad un credito irrisorio, di poche decine di euro, vantato dall’arrestato nei confronti della vittima.
Agenti del Commissariato di P.S. di Augusta hanno eseguito un fermo di indiziato di delitto a carico di un uomo, classe 1989, già conosciuto alle forze di polizia, poiché gravemente indiziato del tentato omicidio aggravato dall’uso dell’arma commesso nella mattinata di ieri ai danni di un cittadino augustano, classe 1967, presso l’abitazione di quest’ultimo, sita nel complesso delle case popolari di contrada Scardina.
Il movente del gesto è riconducibile ad un credito irrisorio, di poche decine di euro, vantato dall’arrestato nei confronti della vittima.
In specie, nella mattinata di ieri, gli investigatori intervenivano poiché era stata segnalata una persona accoltellata con diverse ferite da arma da taglio.
La vittima, prima di essere accompagnata in ospedale, raccontava ai poliziotti che, poco prima, era stata aggredita da un uomo di corporatura robusta.
Gli investigatori, diretti dal dott. Naccarato, avviavano immediate indagini di polizia giudiziaria che consentivano di acclarare che la vittima, a seguito di una discussione avuta con l’aggressore, era stata spintonata, colpita al volto con calci e pugni e, una volta a terra, colpita diverse volte alla schiena con dei fendenti.
Il presunto aggressore si è poi allontanato repentinamente facendo perdere le proprie tracce.
Considerato che un colpo in particolare raggiungeva la vittima a un polmone procurandone quasi una perforazione, e i medici si riservano la prognosi, visto il pericolo di vita della vittima, personale del Commissariato di P.G. decideva di procedere ad un fermo di P.G.
Il presunto indagato, che dapprima tentava di sottrarsi all’arresto, veniva rintracciato nel pomeriggio presso l’abitazione di un familiare grazie ad una rapida attività investigativa svolta dagli uomini del Commissariato di P.S. di Augusta.
Nel corso del fermo veniva, altresì, sottoposta a sequestro penale l’arma utilizzata dal presunto aggressore.
Accompagnato presso gli uffici del Commissariato di Augusta, espletate le formalità di rito, il soggetto indiziato è stato condotto presso il carcere di Cavadonna di Siracusa su disposizione del P.M. di turno, in attesa di convalida del fermo da parte del G.I.P. presso il tribunale di Siracusa.