Da stamattina, il Vice Questore Aggiunto Genevieve Di Natale è il nuovo capo della Squadra Mobile aretusea e succede a Gabriele Presti che, dopo tre anni, lascia l’incarico per andare a dirigere l’omologo ufficio di Cosenza.
Da stamattina, il Vice Questore Aggiunto Genevieve Di Natale è il nuovo capo della Squadra Mobile aretusea e succede a Gabriele Presti che, dopo tre anni, lascia l’incarico per andare a dirigere l’omologo ufficio di Cosenza.
La dottoressa di Natale, quarantenne originaria di Messina, è laureata in giurisprudenza, diplomata alla Scuola di Specializzazione per le professioni legali ed abilitata all’esercizio della professione forense e dal dicembre 2011 ha frequentato la Scuola superiore di Polizia dove ha conseguito il Master in Scienze della Sicurezza.
Nel 2014, dopo aver frequentato il corso per funzionari della Polizia di Stato, è stata assegnata al Compartimento della Polizia Postale e delle Comunicazioni di Reggio Calabria ove ha ricoperto importanti incarichi di coordinamento di alcune articolazioni operative di quell’ufficio.
Ha svolto un’importante attività come docente presso l’Istituto della Polizia di Stato di Vibo Valentia tenendo lezioni sulle metodologie di contrasto al cyberbullismo, alla pedopornografia e alle insidie del web agli allievi ispettori ed agli allievi agenti.
Alla Questura di Agrigento dal settembre del 2020, ha ricoperto l’incarico di Vice Dirigente della Squadra Mobile conseguendo notevoli risultati nell’ambito delle indagini svolte a contrasto del traffico di stupefacenti e delle indagini rivolte a vittime facenti parte delle fasce più deboli.
Si ricorda la triste vicenda, che ha avuto vasta eco sui media nazionali, della bambina di sei mesi picchiata e maltrattata dai genitori che, a seguito delle meticolose indagini svolte sotto la direzione della dott.ssa Di Natale, sono stati accusati di tentato omicidio. La bambina è stata così salvata da più tragico destino.
Nell’ambito del fenomeno dell’immigrazione clandestina, la dott.ssa Di Natale si è particolarmente distinta per la gestione dell’Hot Spot di Lampedusa sotto il profilo dell’ordine pubblico ma anche sul piano dei risvolti di polizia giudiziaria che riguardano il traffico di esseri umani.
In varie occasioni ha fatto da relatrice nei convegni sulla violenza di genere, i reati connessi sul web e il cyberbullismo, ha diretto a scavalco l’U.P.G.S.P. di Agrigento, IL Commissariato di P.S. di Canicattì e di Palma di Montechiaro.
Il Questore della provincia di Siracusa Benedetto Sanna che ha ricevuto nella prima mattinata il nuovo capo della Mobile ha rivolto al Funzionario un sentito augurio per un proficuo lavoro alla direzione della prestigiosa articolazione investigativa della Questura aretusea.