Nelle case popolari di via Bissolati
Nella serata del 1 maggio, alle ore 22 e 20 circa, un agente del Commissariato di P.S. di Pachino, libero dal servizio, ha arrestato Tavanti Mario, di 24 anni, già noto alle forze di Polizia.
Lo stesso, insieme ad un altro soggetto che è riuscito a scappare, faceva deflagrare un ordigno rudimentale, ad alto potenziale esplosivo, presso le case popolari di Via Bissolati, scatenando il panico nell’intero quartiere.
Un agente, che si trovava in quel luogo libero dal servizio, subito dopo l’esplosione dell’ordigno, notava due giovani che tentavano di allontanarsi con un ciclomotore, e cercava di bloccarli. Uno dei due giovani riusciva a scappare a piedi, mentre l’atro lanciava il ciclomotore addosso all’agente che però, dopo una colluttazione, riusciva a bloccarlo e a trarlo in arresto.
Il giovane, ritenuto responsabile dei reati di detenzione di materie esplodenti, fabbricazione abusiva e omessa denuncia di materie esplodenti, accensioni ed esplosioni pericolose e resistenza e minacce a pubblico ufficiale, dopo le incombenze di rito, è stato posto agli arresti domiciliari.