ARRESTO DEL LATITANTE ITALIANO SALVATORE QUATTROCCHI
Nell’ambito del progetto denominato WANTED 3, promosso dal Servizio Centrale Operativo e finalizzato alla cattura dei latitanti ritenuti maggiormente meritevoli di interesse investigativo, presso lo scalo aeroportuale di Amburgo, grazie ad una proficua collaborazione fra le autorità tedesche e quelle italiane, lo scorso 1 maggio personale della polizia tedesca ha tratto in arresto il latitante italiano Salvatore QUATTROCCHI, destinatario di Mandato di Arresto Europeo. La Squadra Mobile di Siracusa ed il Servizio Centrale Operativo, con il coordinamento della Procura della Repubblica di Siracusa, da tempo avevano avviato approfondimenti investigativi sul conto del latitante, sottrattosi all’esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per rapina aggravata e traffico di sostanze stupefacenti. La rapina, in particolare, perpetrata nel mese di novembre 2016, era stata posta in essere con efferatezza. Il QUATTROCCHI, difatti, in concorso con altri 3 soggetti già arrestati, con il volto travisato ed armato di pistola, aveva fatto irruzione in una gioielleria. Nell’occasione, il gioielliere era stato minacciato con l’arma, malmenato con calci e pugni e colpito con il calcio della pistola. I malfattori si erano impossessati di gioielli per un valore di circa settantaquattro mila euro. L’attività investigativa conseguente, oltre ad evidenziare la responsabilità del latitante per la rapina, aveva consentito anche di acquisire elementi probatori di reità a suo carico per l’acquisto, il trasporto e lo spaccio di stupefacenti di tipo marijuana e cocaina. Il monitoraggio di persone vicine al QUATTROCCHI ed un laborioso lavoro di analisi delle fonti aperte hanno consentito alla polizia italiana di individuare in Germania, nei pressi di Amburgo, la località nella quale il latitante si era rifugiato, comunicando il dato all’omologo ufficio tedesco.