Gli Agenti della Squadra Mobile lo individuano e lo denunciano
Fra il 19 e il 22 aprile uu.ss., a Siracusa, in località Ortigia, prevalentemente presso il parcheggio Talete e in via Riva delle Poste, ignoti foravano i pneumatici di ben 28 autovetture riconducibili a due ditte di autonoleggio. Le auto, noleggiate da turisti di nazionalità estera, nella maggior parte dei casi, erano state prelevate dai parcheggi dell'Aeroporto di Catania e utilizzate dai clienti per girare la Sicilia. Un tale fenomeno, peraltro, in misura minore, era stato registrato anche l'anno scorso nel mese di agosto. Pertanto, venivano avviate serrate indagini, da parte della Polizia di Stato di Siracusa, finalizzate ad individuare gli autori e le motivazioni a tali atti vandalici, praticati, verosimilmente, con un punteruolo acuminato. In particolare, gli Agenti della Squadra Mobile, fra le varie attività intraprese, grazie anche alla collaborazione della locale Polizia Municipale, privilegiavano la raccolta di immagini video registrate dal sistema di video sorveglianza cittadino e dai sistemi di video sorveglianza di privati e gestori di attività commerciali, che venivano attentamente visionate e vagliate dal personale della Quarta Sezione - Reati Contro il Patrimonio. La suddetta attività permetteva d'individuare l'autore dei danneggiamenti per G. S. classe 1966, incensurato. Atteso quanto sopra, la Procura della Repubblica, che ha coordinato le indagini dava delega per eseguire perquisizione domiciliare presso l'abitazione dell'indagato e a procedere all'interrogatorio dello stesso, al fine di comprendere le ragioni di tali danneggiamenti. Ieri, 8 giugno, gli Agenti della Squadra Mobile davano corso al decreto di perquisizione rinvenendo una bicicletta che per modello e caratteristiche era del tutto simile a quella utilizzata dall'indagato nell'atto di danneggiare le autovetture. Di fronte alle prove inequivocabili raccolte dagli agenti l'uomo ammetteva le proprie responsabilità, affermando di essere stato lui a danneggiare le autovetture delle ditte di autonoleggio, consegnando, spontaneamente, ai poliziotti il punteruolo con il quale avrebbe eseguito le forature degli pneumatici. Successivamente, l'indagato, alla presenza del proprio legale, veniva sottoposto ad interrogatorio, nel corso del quale, oltre a confermare le proprie responsabilità, anche per i danneggiamenti avvenuti l'anno precedente, affermava di avere deciso di compiere tale gesto come ritorsione contro la cennata ditta di autonoleggio che aveva indebitamente (a suo dire) attribuito ad alcuni suoi amici un danno che aveva riscontrato ad un'autovettura da loro noleggiata.La Polizia di Stato denuncia un uomo per danneggiamento
09/06/2015