L'accusa: Sequestro di persona e favoreggiamento all'immigrazione clandestina
Nella mattinata odierna, Agenti della Polizia di Stato, in servizio alla Squadra Mobile della Questura di Siracusa, unitamente ai colleghi della Questura di Ragusa e del Commissariato di P.S. di Comiso, coordinati dal Procuratore Capo della Repubblica di Siracusa, Giordano, e dai sostituti Nicastro e Grillo, hanno arrestato con l'accusa di sequestro di persona e favoreggiamento all'immigrazione clandestina: Ayalew Yosef (classe 1989) nato in Etiopia, Rafique Junaid (classe 1989) nato in Pakistan, Nasrllah Fouad (classe 1962) nato in Marocco, Abe Nagawo (classe 1990) nato in Eritrea e Mahammed Nur Mohammed Jimie (classe 1987) nato in Eritrea. Gli arrestati, con l'utilizzo di un furgone, si appostavano all'uscita dei centri di accoglienza del siracusano e prendevano a bordo gli immigrati con la falsa promessa di accompagnarli a Milano, con la prospettiva di poter raggiungere i paesi europei di destinazione. Gli stranieri, invece, una volta saliti nel mezzo, venivano portati, forzosamente, in un'abitazione di Comiso (RG) e lì tenuti segregati fino a quando non avessero pagato un riscatto di 200 euro ciascuno. A pagamento avvenuto, le vittime venivano liberate ed accompagnate alla stazione degli autobus di Ragusa. Gli investigatori sono pervenuti alla scoperta del traffico grazie alla segnalazione di uno dei parenti delle vittime che, rifiutandosi di pagare il riscatto, ha avvisato la Polizia di Stato. Le successive indagini tecniche, ed i relativi riscontri investigativi, consentivano di individuare la località ove la migrante era tenuta segregata, di liberarla e di arrestare i sequestratori, mentre gli altri migranti, precedentemente liberati, sono stati intercettati a bordo di un autobus di linea diretto a Catania.Arrestate cinque persone
13/05/2015