gli Agenti della Squadra Mobile unitamente agli Agenti della Polizia di Frointiera dell'aeoroporto di Fiumicino hanno eseguito il fermo nei confronti di un cittadinbo egiziano latitante dal febbraio del 2013
Nella mattinata di ieri, personale di questa Squadra Mobile e della Polizia di Frontiera dell'Aeroporto Fiumicino ha proceduto al fermo d'indiziato di delitto, ex art. 384 c.p.p., emesso dalla Procura della Repubblica di Siracusa a carico di OSAMA MOHAMED Mohamed Salem, nato Egitto il 4/4/1980, latitante dal febbraio 2013. I fatti si riferiscono all'attività espletata nella mattinata del 16 febbraio 2013, quando a seguito di segnalazioni pervenute alla Sala Operativa della locale Questura, relative alla presenza di un gruppo di extracomunitari in territorio di Cassibile - Fontane Bianche, personale della Squadra Mobile e dell'U.P.G.S.P. si recava sul posto, apprendendo da personale dell'Arma dei Carabinieri che 8 extracomunitari, verosimilmente di nazionalità egiziana, erano stati ivi rintracciati e condotti pressa la caserma del Comando Stazione dei Carabinieri di Cassibile per gli accertamenti di rito. Nel corso delle ricerche, finalizzate a individuare la presenza di ulteriori cittadini della medesima etnia, veniva rintracciato da personale della Squadra Mobile uno straniero irregolare il quale, richiesto di fornire spiegazioni sulla sua presenza, riferiva di fare parte di un gruppo di cittadini egiziani irregolari, composto da circa 25 persone, sbarcato presso una spiaggia, non distante da quei luoghi, due notti prima, verosimilmente fra il 14 e 15 febbraio uu.ss. Il giovane aggiungeva di essere rimasto in condizione di segregazione, insieme ai compagni di viaggio, all'interno di una baracca in lamiera, annessa a una villetta composta da due corpi abitativi, in breve tempo individuata in questa Traversa Mottava ed al cui interno unitamente a quello delle abitazioni annesse venivano rinvenuti oggetti d'interesse investigativo con riferimento all'avvenuto sbarco, evidentemente favorito dai proprietari dell'immobile, quali vestiti bagnati, un telefono satellitare, numerose schede telefoniche, documenti in lingua araba, generi alimentari di rapido consumo. Nella medesima circostanza veniva pure individuato, nascosto sotto un letto, PARADISO Pietro, nato il 04/10/1989 ad Augusta, il quale, per sua stessa ammissione, confermata dal giovane egiziano di cui sopra, nei due giorni precedenti aveva svolto le mansioni di sorvegliante degli stranieri stipati all'interno della baracca, che veniva sottoposto a fermo di P.G., in quanto ritenuto responsabile di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina e sequestro di persona in concorso mentre la suddetta abitazione e l'annessa baracca venivano sottoposte a sequestro. Le ulteriori indagini di questa Squadra Mobile procedevano fino ad individuare, quali complici del PARADISO, il nominato in oggetto, MOHAMED SALEM, e BOUKNADEL Ahmed, nato Bir Jdid (Marocco) il 13/3/1983, nei cui confronti la Procura della Repubblica di Siracusa, che ha coordinato le indagini, in data 20/2/2014, emetteva un provvedimento di fermo di indiziato di delitto ex art. 384 c.p.p. eseguito momentaneamente nei soli confronti del BOUKNADEL, da personale di questa Squadra Mobile e del G.I.C.I.C. presso la Procura della Repubblica di Siracusa, dove l'uomo si presentava spontaneamente. Viceversa, il nominato in oggetto, nonostante le serrate indagini volte al suo rintraccio, faceva perdere le proprie tracce, rendendosi latitante fino a ieri.La Polizia di Stato esegue un fermo d'indiziato di delitto
04/08/2014