Fermato un giovane
Nella serata di ieri, presso il sito archeologico aretuseo, ove sorge il Tempio d'Apollo, è avvenuto un grave fatto di sangue, che ha avuto come vittima un giovane siracusano, identificato per MICONI Salvatore (classe 1993), mortalmente ferito da un'arma da taglio. Lo stesso, immediatamente soccorso da operatori del 118, giungeva però cadavere al pronto soccorso, che ne poteva solo constatare la morte, avvenuta per "per shock emorragico da arma bianca emitorace sx". La Polizia di Stato, immediatamente allertata, avviava febbrili indagini di polizia giudiziaria, coordinate dalla Procura della Repubblica di Siracusa, al fine d'individuare l'autore del grave delitto. L'azione sinergica della Squadra Mobile e della magistratura inquirente permetteva di risalire subito non solo all'identità dell'omicida, identificato in tale NONNARI Niky, (1993) siracusano, che, dopo avere commesso il delitto aveva fatto perdere le proprie tracce, ma anche di catturare il prevenuto ed a circoscrivere le motivazioni del gesto, riconducibili a pregressi dissidi degli ambienti riferibili ai due. Difatti, gli agenti della Squadra Mobile, dopo avere ricercato il NONNARI presso la sua abitazione e in tutti i luoghi da lui frequentati, lo rintracciavano, infine, nella stessa serata presso l'abitazione di un amico. L'omicida, interrogato dal magistrato inquirente presso gli uffici della Squadra Mobile, ha reso ampia confessione, illustrando i dissidi che erano nati con la vittima, aggravatisi negli ultimi due mesi e culminati nella giornata di ieri con l'aggressione mortale. L'arma del delitto, un grosso coltello da cucina con lama d'acciaio lunga 20 cm, veniva poi rinvenuta dagli inquirenti nell'area sottostante il Tempio di Apollo, conficcata nel terreno. Il NONNARI, sottoposto a fermo di indiziato di delitto, dopo gli adempimenti di rito, è stato condotto in carcere.Omicidio ad Ortigia
21/12/2013