BARRICATI ALL'INTERNO DEL BINGO SI ARRENDONO AI POLIZIOTTI ED AI MILITARI DELL'ARMA
SIRACUSA - Erano armati con un fucile a canne mozze ed una pistola Beretta 92, i due malviventi che ieri mattina, intorno alle 07.30, sono entrati nel Bingo di piazza Adda con l'intento di rapinare l'incasso della sala da gioco. I due, travisati con passamontagna e indossando guanti in lattice, hanno fatto irruzione all'interno del locale quando per fortuna non erano presenti clienti ma solo i dipendenti del Bingo. Sotto la minaccia delle armi i due hanno chiesto con forza di consegnare l'incasso ma, in quei primi minuti di panico, qualcuno è riuscito a dare l'allarme alle Sale Operative di Questura e Carabinieri, segnalando la rapina in corso. Subito sono state inviate sul posto le pattuglie in servizio e in pochi minuti l'area "del Bingo era circondata da mezzi e uomini in uniforme che, compresa la situazione e accertato che i rapinatori erano ancora all'interno della sala, sì sono coordinati prima di passare all'azione. Pochi istanti ed i militari riescono ad aprire una porta secondaria per far uscire i dipendenti rimasti all'interno e, di qui, entrare, insieme agli agenti, dentro la sala Bingo. I due malviventi, a questo punto, si barricano all'interno di una stanza. Parte quindi una frenetica serie di comunicazioni fra uomini in divisa e rapinatori: ai due malviventi viene intimata la resa, per evitare che la rapina possa degenerare in peggio. Dopo circa dieci minuti ì due uomini comprendono di non avere reali alternative e si arrendono: deposte le armi, Carabinieri e Poliziotti si avvicinano ai due, li fanno stendere a terra e li ammanettano. Emergenza finita. Si scoprirà poi, controllando le armi dei due, che sia il fucile a canne mozze (un calibro 12 privo di matricola, con 4 colpi), sia la pistola Beretta (simile a quelle in dotazione alle forze di Polizia, con 5 colpi nel serbatoio) avevano il colpo in canna ed erano pronte a fare fuoco. Solo la grande professionalità e l'estrema calma e decisione degli operatori ha fatto sì che questa mattina la Sala Bingo di piazza Adda non si sia trasformata nel teatro di una sparatoria. I due malviventi, in manette, sono stati condotti al Comando di viale Tica, dove Poliziotti e Carabinieri hanno proceduto congiuntamente a redigere i verbali di arresto e sequestro delle armi. Sul posto, intanto, sono continuate le operazioni di controllo, che hanno consentito di rinvenire la macchina che i rapinatori avrebbero utilizzato per allontanarsi dal Bingo dopo la rapina. Si tratta di una Lancia Y, rubata poco prima, a bordo della quale è stato trovato un secondo fucile, un calibro 22, privo di matricola e munizioni. Tutte le anni sequestrate erano perfettamente funzionanti e ora su di esse verranno effettuati accertamenti di natura scientifica per verifìcare se siano state utilizzate in altri reati. Sono stati sequestrati anche gli indumenti utilizzati dai rapinatori, uno dei quali, sopra i propri abiti, per camuffare la propria sagoma, indossava un cuscino, delle sciarpe e dei larghi pantaloni scuri. Espedienti che, nelle sue intenzioni, avrebbero reso più diffìcile il suo riconoscimento attraverso le riprese delle telecamere della sorveglianza. A nulla è valso il suo sforzo, vanificato dalla prontezza dell'intervento delle forze dell'ordine. Con l'accusa di rapina aggravata in concorso e porto illegale di armi clandestine si sono, quindi, aperte le porte del Carcere di Cavadonna per ALIANO Andrea, siracusano classe 1982, e GRZESIK Damian, polacco residente a Siracusa classe 1992, entrambi già noti alle Forze dell'Ordine. I due compariranno nei prossimi giorni davanti al Tribunale di Siracusa per la convalida dei provvedimenti restrittivi. Nel corso dell'operazione nessuno è rimasto ferito: solo tanta paura per i dipendenti della Sala Bingo che hanno espresso il loro sentito ringraziamento alle Forze dell'Ordine per l'aiuto ricevuto.ARRESTATI DUE RAPINATORI
23/07/2012