Questura di Siracusa

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Operazione antiusura della Polizia di Stato

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Usura: tre in carcere

Nella serata di ieri, Agenti della Squadra Mobile della Questura di Siracusa, al termine di febbrili indagini di polizia giudiziaria, coordinate dalla Procura della Repubblica di Siracusa, hanno arrestato, per il reato di usura, FERRANTE Maurizio (classe 1958), residente in Siracusa. In specie, gli investigatori hanno scoperto che il FERRANTE, di recente, ha elargito somme di denaro a favore di un imprenditore locale, pretendendo ingenti interessi usurari, come corrispettivo del prestito concesso. Si aveva modo di accertare che il FERRANTE, nel pomeriggio di ieri, si sarebbe recato presso uno studio notarile, ubicato in Siracusa, al fine di ritirare una procura speciale a vendere. Appreso ciò, personale della Squadra Mobile effettuava un servizio di osservazione nelle immediate vicinanze del suddetto studio notarile. In effetti, gli Agenti notavano il FERRANTE accedere all'interno del portone dello stabile sottoposto ad osservazione. Attesa l'uscita del predetto, i Poliziotti lo bloccavano e lo accompagnavano negli uffici della Squadra Mobile, dove, perquisito, veniva trovato in possesso di una procura speciale a vendere due immobili appartenenti alla moglie della vittima di usura. Pertanto, alla luce di quanto emerso dalle indagini, e al fine di evitare il definitivo pregiudizio degli interessi della suddetta vittima, si procedeva all'arresto in flagranza del FERRANTE. L'intera indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica di Siracusa, si basa, principalmente, su intercettazioni ambientali e telefoniche, nonché sulle dichiarazioni rese da alcune delle vittime. La mole probatoria, raccolta a seguito delle indagini esperite dalla Squadra Mobile, ha consentito all'Autorità Giudiziaria competente di emettere, altresì, un provvedimento di Fermo di indiziato di delitto, a carico di MICIELI Sebastiano (classe 1971) e di GIAQUINTA Giampaolo (classe 1981), entrambi siracusani, perché in concorso tra loro e con il FERRANTE, consegnavano somme di denaro, ricevendo in corrispettivo interessi usurari. Inoltre, il solo GIAQUINTA, viene indagato, altresì, per detenzione di un'arma da sparo clandestina, I provvedimenti di fermo sono stati eseguiti dagli Agenti della Squadra Mobile nella tarda serata di ieri.
15/05/2012

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