L'accusa: Tentata estorsione e lesioni dolose
Alle ore 12 di ieri, Agenti delle Volanti della Questura di Siracusa sono intervenuti in Via A. Specchi per una lite fra cittadini extracomunitari. Gli operatori di Polizia, apprese le prime informazioni, accompagnavano negli Uffici della Questura tre stranieri (due donne ed un uomo), protagonisti della lite su strada. Successivamente, gli investigatori della Squadra Mobile, avendo avuto contezza che le persone portate negli Uffici della Questura si erano già rese protagoniste di pregresse liti familiari, iniziavano le relative indagini di polizia giudiziaria che consentivano l'arresto di Jalilu Abdul (classe 1983), originario del Togo, per i reati di tentata estorsione e lesioni dolose. In particolare si è accertato che le due donne, entrambe di nazionalità nigeriana, usualmente dedite al meretricio, già in passato avevano denunciato di essere state minacciate ed aggredite dallo straniero, il quale pretendeva dei soldi per permettere alle donne di prostituirsi nella zona che riteneva di controllare. Nella giornata di ieri, le due donne si erano rifiutate di corrispondere al loro "vessatore" la somma richiesta di 500 euro per esercitare la loro attività nei pressi di Bosco Minniti. Al rifiuto, l'uomo le aggrediva, picchiandole selvaggiamente con calci e pugni. Le due nigeriane venivano soccorse ed accompagnate al Pronto Soccorso e riportavano, rispettivamente, prognosi per 21 e 15 giorni. Jalilu Abdul, dopo le incombenze di rito, veniva condotto nel carcere di Siracusa.Arrestato uno straniero
01/12/2011