Segnalati durante i controlli due giovani in possesso di droga a San Lucchese
Una disavventura con lieto fine quella capitata ad una signora di 67 anni della provincia di Siena.
La donna, che si era recata all'Ospedale di Campostaggia per una visita, ha dimenticato la borsa con dei documenti importanti all'interno dell'auto lasciata in sosta, ma ricordatasi dopo pochi minuti è tornata indietro e ha trovato l'amara sorpresa.
Qualcuno aveva infranto il vetro anteriore dell'auto, una Hyundai i20, rubando la borsa dal sedile.
Subito la donna ha chiamato la Polizia e gli agenti delle Volanti del Commissariato di Poggibonsi si sono precipitati sul posto.
Dopo aver raccolto le prime informazioni dalla donna, si sono messi sulle tracce dei malviventi e della refurtiva.
In pochi minuti, perlustrando il territorio, hanno scorto non molto lontano, lungo una via sterrata che porta agli impianti sportivi, un oggetto di colore rosso, nascosto tra la vegetazione, che poteva corrispondere alla borsa rubata.
Si sono fermati ed infatti era proprio quella borsa, con ancora all'interno i documenti della signora, tra i quali dei buoni fruttiferi e libretti postali, evidentemente abbandonati dai ladri che si sono sentiti braccati dalla Polizia tempestivamente intervenuta.
Ma l'attività dei poliziotti del Commissariato, guidati dal Dirigente Gianluigi Manganelli, non è finita qui.
Gli agenti, nel corso di servizi mirati, finalizzati al contrasto del fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti nella Valdelsa ed in particolare nella zona di San Lucchese, hanno fermato e identificato due giovani, un maggiorenne rumeno e un diciassettenne italiano, in possesso di una piccola dose di hashish e di marijuana.
Alla vista della Polizia i due ragazzi hanno, inoltre, verosimilmente gettato a terra anche una dose di cocaina. La droga è stata sequestrata per la successiva analisi.
Dagli accertamenti svolti dai poliziotti è emerso che i giovani assumevano gli stupefacenti che detenevano quindi per uso personale.
Conseguentemente sono stati segnalati al Prefetto di Siena.
Siena, 2 maggio 2016