Rintracciato in meno di un'ora uno zio a Prato
Si è persa nella nostra città, dove è arrivata alla ricerca dei suoi familiari, senza sapere dove si trovassero, ma fortunatamente si è rivolta alla Polizia di Stato che in breve tempo ha rintracciato uno zio a Prato.
Questa la disavventura con lieto fine capitata ad una donna svizzera di 41 anni, che ieri mattina si è presentata in Questura, in stato confusionale, a chiedere aiuto ai poliziotti.
Gli uomini dell'Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico che l'hanno accolta hanno capito subito che la straniera, in evidente agitazione, aveva qualche disturbo della memoria, tanto da essere convinta che i propri genitori vivessero a Siena.
Subito si sono attivati nelle ricerche, dopo averla identificata con il documento svizzero in suo possesso, dal quale non risultava però un domicilio italiano.
Poi hanno accertato che la donna era arrivata col treno fino a Siena ed aveva preso alloggio in un hotel del centro storico.
Anche se non è stato facile, a poco a poco, mettendo insieme le informazioni che sono riusciti a reperire dopo svariate e accurate ricerche svolte su più fronti, i poliziotti sono riusciti a risalire ad uno zio, che la donna era convinta fosse il padre, e lo hanno rintracciato a Prato.
L'uomo subito contattato telefonicamente e arrivato dopo alcune ore in via del Castoro, ha potuto così riabbracciare la nipote e portarla con sé.
Siena, 30 marzo 2016