Incastrato dagli investigatori anche grazie ai rilievi eseguiti dalla Polizia Scientifica su un’impronta
E stato arrestato dalla Polizia di Stato un ladro seriale di appartamenti, incastrato anche da un'impronta lasciata su una scatola in plastica nell'abitazione che aveva trafugato.
A seguito di serrate e capillari indagini, e in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal GIP del Tribunale di Siena, su richiesta della locale Procura della Repubblica, gli investigatori della Sezione Reati contro il Patrimonio della Squadra Mobile della Questura di Siena, coordinati dal loro dirigente, Vice Questore Aggiunto Sabatino Fortunato, hanno, quindi, individuato e assicurato alla giustizia C.D., un venticinquenne croato, in Italia dalla nascita.
Tutto parte dal 24 giugno dello scorso anno, quando, nel primo pomeriggio, gli agenti delle Volanti della Questura di Siena, sono intervenuti in un'abitazione di via Doccia visitata dai ladri, a seguito di una chiamata effettuata al 113 dal proprietario.
In quella circostanza, i poliziotti, insieme ai colleghi della Squadra Mobile, hanno subito capito che ad agire erano stati soggetti abili ed esperti, dediti ai furti in abitazione, quasi per mestiere.
I ladri sono, infatti, riusciti ad entrare in casa senza fare danni e senza forzare porte ed infissi, guardando dietro a tutti i quadri, evidentemente alla ricerca di un'eventuale cassaforte da scassinare.
Alla fine, però, non avendo trovato altro, hanno potuto rubare solo una medaglia d'oro e degli occhiali da sole.
Il sopralluogo, immediato, sul posto della Polizia Scientifica, ha subito consentito di trovare, sulla scatola che conteneva la medaglia d'oro rubata, un'impronta digitale lasciata dal ladro.
Ricerche e comparazioni al Casellario Centrale d'Identità, nel quale sono custodite le impronte digitali di tutti i fotosegnalati, a livello nazionale, hanno poi rivelato che quell'impronta apparteneva proprio al venticinquenne croato.
Gli investigatori della Squadra Mobile, ricostruendone la personalità e i trascorsi criminali, hanno tra l'altro accertato che il giovane aveva numerosissimi precedenti penali a carico, anche per reati contro il patrimonio.
Peraltro, dalle indagini è emerso che, nei giorni successivi al furto perpetrato a Siena, lo stesso ladro è stato individuato come responsabile di un tentato furto in abitazione, a Viareggio, mentre il 20 settembre, dello scorso anno, ha preso parte, insieme ad un gruppo di giovani complici, ad un altro furto commesso in una casa di Padova, trasformatosi in corso d'opera in rapina impropria, per l'aggressione subita dalla vittima, che aveva, nella circostanza, tentato di bloccare i ladri.
Il croato, è stato rintracciato ed arrestato dagli uomini della Squadra Mobile di Siena presso la sua abitazione in provincia di Pistoia, dove, peraltro, si trovava agli arresti domiciliari, per essere stato, ancora una volta, sorpreso a tentare un furto in abitazione, il giorno di Natale, a Capraia e Limite, in provincia di Firenze.
L'uomo è stato poi condotto al carcere di Prato dove tuttora si trova a disposizione dell'Autorità Giudiziaria di Siena.
Siena, sabato 9 gennaio 2016