Polizia di Stato, Carabinieri e Guardia di Finanza incontrano gli esperti del settore
Come può essere gestito al meglio ed in sicurezza l'intervento delle Forze dell'Ordine quando hanno a che fare con persone problematiche, pazienti psichiatrici o in stato di agitazione?
Ne abbiamo parlato stamani, in un incontro di aggiornamento professionale promosso dal Questore di Siena Maurizio Piccolotti, che ne aveva recepito l'esigenza anche attraverso le organizzazioni sindacali, gli esperti del settore e gli operatori della Polizia di Stato, dell'Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza.
In particolare, al Salone d'Onore della Caserma Piave della Polizia, sono intervenuti il Direttore del Dipartimento Interaziendale di Salute Mentale dell'Università di Siena, AOUS, Usl 7 Prof. Andrea Fagiolini e il Direttore del Servizio 118 e Guardia Medica della nostra città dott. Alberto Monaco.
Dopo i saluti del padrone di casa Piccolotti, che ringraziando tutti i presenti ha tenuto a sottolineare "l'importanza e, allo stesso tempo, la delicatezza della materia, soprattutto per chi svolge servizi operativi", si sono aperti i lavori ed ha preso la parola il prof. Fagiolini.
Il Direttore ha affrontato la tematica inquadrando dapprima le varie patologie psichiatriche "che - ha detto - comportano per gli operatori della salute mentale un rischio aggiuntivo", andando poi ad affrontare quello che potrebbe essere il miglior approccio con i soggetti in qualche modo affetti da disturbi della personalità o comunque "problematici", per gli operatori delle Forze dell'Ordine.
A seguire l'intervento del dott. Monaco, che ha prima di tutto ringraziato gli operatori per la collaborazione e l'estrema professionalità che dimostrano ogni volta che si rende necessario l'intervento della Polizia di Stato, dell'Arma dei Carabinieri o della Guardia di Finanza, insieme ai sanitari del 118, per poi passare ad illustrare quanto prevedono normativa e protocolli in materia.
Sono stati, quindi, ripercorsi gli aspetti inerenti l'Accertamento e il Trattamento Sanitario Obbligatorio e le procedure che devono essere osservate.
Subito dopo si è tenuto un dibattito durante il quale i numerosi partecipanti, circa 90 operatori delle tre Forze di Polizia, hanno rivolto le loro domande ai relatori, o manifestato dubbi e perplessità su argomenti specifici, citando anche qualche caso realmente accaduto in cui si sono trovati ad intervenire.
Al termine, il Questore Piccolotti ha ringraziato tutti per la sentita e attenta partecipazione,
indice della rilevanza della materia per chi si trova, sempre con impegno, a garantire il bene primario della sicurezza dei cittadini.
Siena, 17 novembre 2015