Il giovane aveva ingerito un cocktail di farmaci.
Ha scritto un sms alla zia dove spiegava tutta la sua sofferenza che lo ha portato fino a volersi suicidare, poi ha ingerito diversi farmaci
abbandonandosi alla morte.
Il giovane 29enne, di origini siciliane, che vive nella nostra città, quando ha deciso di compiere l'insano estremo gesto non aveva forse
previsto, anche se probabilmente lo aveva in cuor suo sperato, che sarebbe arrivata a salvarlo la Polizia.
E' quanto è accaduto stamani a Siena, intorno alle ore 12.05, dopo che una telefonata è giunta al 113 della Sala Operativa della
Questura.
La zia, ricevuto il messaggio dal nipote, alle 11.03 circa, si è precipitata nell'abitazione di lui, in strada di Montalbuccio, ma dopo aver
suonato inutilmente il campanello ha deciso di chiamare la Polizia.
Gli agenti delle Volanti, in pochi minuti sono intervenuti sul posto e, resisi conto che tutti gli ingressi dell'appartamento erano chiusi bene
dall'interno, senza perdere tempo hanno deciso, d'accordo con la zia, di buttare giù la porta con la sola forza dei loro corpi, temendo che
aspettare l'intervento dei Vigili del Fuoco sarebbe stato fatale.
Quando sono entrati hanno infatti trovato il giovane riverso a terra all'interno del bagno, privo di conoscenza, e sparse qua e là diverse
scatole di medicinali di vario tipo.
Immediatamente hanno chiamato il 118 che, giunto tempestivamente sul posto, gli ha prestato le prime cure.
I sanitari hanno quindi constatato che, pur essendo privo di conoscenza, l'uomo aveva i parametri vitali nella norma.
Il 29enne è stato quindi accompagnato in Ospedale dove attualmente si trova per ulteriori accertamenti, anche se sembra essersi quasi del
tutto ripreso.
Una volta assicuratisi che le sue condizioni non erano gravi i poliziotti hanno contattato i genitori che vivono in Sicilia, tramite la zia,
invitandoli a stargli vicino.
Alla base del gesto compiuto, sembra un periodo di crisi sentimentale.
Siena, 13 settembre 2015