La donna è stata rintracciata dagli agenti delle volanti poco distante dall’esercizio
E' finita nei guai per pochi euro. Una donna di 59 anni, di origini fiorentine, è stata denunciata dalla Polizia di Stato per insolvenza fraudolenta, perché non aveva pagato il conto, circa 17 euro, al ristorante dove aveva appena consumato il pasto.
Gli agenti delle Volanti della questura di Siena sono intervenuti ieri, intorno alle 13.23, presso un esercizio del centro storico, a seguito di una chiamata da parte del titolare al 113.
Sul posto hanno verificato che la 59enne si era da poco allontanata dal ristorante senza pagare e, infatti, l'hanno rintracciata poco distante, apparentemente priva di documenti.
La donna, nel probabile tentativo di evitare guai con la giustizia, ha riferito ai poliziotti di non avere con se alcun documento, circostanza che li ha determinati ad accompagnarla in questura, per addivenire alla sua esatta identificazione anche grazie alle procedure di foto segnalamento, effettuate dalla Polizia Scientifica.
La donna, vistasi a quel punto ormai incastrata, all'interno degli uffici di via del Castoro ha tirato fuori dalla borsetta che portava con sé una carta d'identità valida.
Gli agenti, all'esito delle procedure di identificazione e dei relativi accertamenti, anche a seguito della querela sporta dal ristoratore, l'hanno pertanto denunciata.
Sono state, inoltre, avviate da parte della Polizia Anticrimine, le pratiche per valutare l'emissione nei suoi confronti di un provvedimento del questore di divieto di ritorno a Siena.
Siena, 4 agosto 2015