Ricercati i tre complici
Tre uomini e una donna si sono dati alla fuga a bordo di una Opel Zafira, dopo l'alt intimato dalla Polizia.
Gli agenti delle Volanti della Questura di Siena, in servizio di controllo del territorio, intorno alle ore 16.30 di oggi, 11 aprile, hanno notato l'auto, con a bordo i tre uomini, ferma dalle parti di Santa Regina, all'immediata periferia della città. Subito si sono insospettiti dal loro atteggiamento.
La donna era infatti scesa dal mezzo e si aggirava per la strada conversando mediante un auricolare.
Appena ha visto la pattuglia della Polizia è salita a bordo e, immediatamente, si è messa alla guida ad alta velocità in direzione della vicina via Europa.
Dopo un breve inseguimento, i fuggitivi sono andati a collidere con un'altra autovettura, con a bordo una coppia, fortunatamente non rimasta ferita nell'impatto, rallentando la marcia.
A quel punto, sono scesi tutti dall'auto dandosi alla fuga, a piedi, per le campagne circostanti.
Gli agenti, che hanno esploso due colpi di pistola in aria a scopo intimidatorio, immediatamente li hanno inseguiti riuscendo a raggiungere e fermare la donna.
Da un primo controllo, è subito emerso che la stessa, una 34enne originaria di Sarzana, aveva numerosi precedenti penali per furto.
All'interno dell'auto su cui viaggiavano, i malviventi i poliziotti hanno rinvenuto un sacchetto di panno con dentro diversi gioielli in oro, dei quali è stata successivamente accertata la provenienza furtiva. Parte di questi risultavano infatti rubati a nord della città nello stesso pomeriggio di oggi.
La donna è stata quindi accompagnata in Questura per i successivi accertamenti.
Nel frattempo le altre pattuglie della Polizia, compresa quella della Squadra Mobile, hanno verificato che i tre complici, dopo essersi allontanati a piedi avevano rubato una Fiat 600 in strada di Certosa, lasciata dal proprietario con le chiavi inserite.
Immediatamente la Sala Operativa della Questura ha diramato le ricerche dei tre, verosimilmente italiani, a tutte le forze di Polizia presenti sul territorio, nonché a quelle delle province confinanti con quella senese. Le ricerche dei fuggitivi sono tuttora in corso.
Ad esito degli accertamenti, parte dei gioielli rubati, tra i quali bracciali, orologi, orecchini e collane in oro, sono stati restituiti alla proprietaria.
Dalle immediate indagini è, inoltre, emerso che l'auto su cui viaggiavano i malviventi era sì di proprietà della stessa conducente, ma vi era stata apposta una targa falsa, corrispondente ad un'altra autovettura, intenzionalmente contraffatta in modo da non destare sospetti.
Siena, 11 aprile 2015