La giovane straniera scomparsa è poi tornata a casa
Aveva prenotato su un sito internet di "car sharing"un passaggio in auto dalla provincia di Bologna fino a Siena, ma non è arrivata al luogo esatto dell'appuntamento e così il suo "Tassista online" ha proseguito il viaggio verso la nostra città.
La sorella più giovane della 35enne, entrambe di origini africane, l'aveva salutata la mattina stessa nel Capoluogo emiliano, quando era ripartita alla volta di Siena.
Da quel momento, essendo a conoscenza del passaggio in auto prenotato per le 19.30 a Casalecchio di Reno, ne aspettava il ritorno verso le ore 23.00 dello stesso giorno, ma non vedendola rincasare, a tarda notte si è rivolta alla Polizia per denunciarne la scomparsa.
Gli agenti dell'Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura e i colleghi della Squadra Mobile si sono subito attivati nelle ricerche della straniera, diramando la nota con la descrizione della donna e dell'abbigliamento che indossava, alle varie Forze di Polizia sia dell'Emilia Romagna che della Toscana, cercando di raccogliere più elementi possibili per rintracciarla e capire con quali persone poteva essersi incontrata o con chi aveva avuto gli ultimi contatti.
Le ricerche si sono protratte per tutta la notte fino alla mattina di ieri, estendendosi anche agli ospedali nel tentativo di verificare se le fosse accaduto qualcosa, cercando anche di localizzare il suo telefono cellulare.
Dagli accertamenti svolti è emerso che la donna si era confusa sul luogo dell'appuntamento, sbagliando stazione ferroviaria, appuntamento peraltro mai confermato a chi le avrebbe dato il passaggio.
Non avendo quindi trovato il suo accompagnatore, con il telefono scarico e senza credito, aveva deciso di tornare a Bologna e trascorrere la notte alla stazione ferroviaria.
Da lì, senza avvertire i familiari, è infatti ripartita alla volta di Siena dove è tornata sana e salva la mattina successiva.
La straniera, sentita dalla Polizia si è subito scusata per non essersi resa conto di quanto la sua mancata partenza senza avvisare i congiunti abbia causato apprensione, determinando conseguentemente l'immediata attivazione da parte della Polizia delle procedure per il suo rintraccio.
Siena, 08 aprile 2015