L'uomo, in stato confusionale, non ricordava dove abitava.
Intorno alle 22,30 di ieri, una pattuglia della Polizia di Stato in servizio di Volante per il controllo del territorio, su indicazione della Salo
Operativa, interveniva in via Camollia in quanto era stata segnalata la presenza di un anziano in difficoltà.
I due operatori di Volante, rintracciato l'uomo, verificavano che lo stesso, in evidente stato confusionale, non era in grado di fornire
indicazioni circa l'indirizzo e il luogo dove abitava.
I poliziotti cercavano allora altri indizi per risalire alla sua identità o quantomeno elementi utili per rintracciare i familiari,
esaminando un telefono che l'anziano aveva con se e che consegnava agli Agenti.
Nella rubrica i poliziotti individuavano quello che sembrava essere un nipote, cui telefonavano e che in effetti risultava essere un congiunto
dell'anziano. In pochi minuti, i figli e la nipote giungevano sul posto e riabbracciavano il loro caro, confortati nel trovarlo in buono stato di
salute.
I congiunti riportavano quindi l'uomo presso la sua abitazione - poco distante dal luogo del ritrovamento - non senza aver prima ringraziato il
personale della pattuglia per il suo intervento.
Siena, 2 aprile 2015