Denunciato 62enne per oltraggio e guida in stato di ebbrezza e segnalati due giovani consumatori di stupefacenti
Un altro pattuglione della Polizia di Stato è stato attuato nella serata di ieri in centro e alla periferia di Siena.
22 sono i veicoli controllati e 52 le persone identificate dagli equipaggi dell'Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura e del Reparto Prevenzione Crimine Toscana, che hanno battuto a tappeto la città, per prevenire e contrastare i diversi reati ed, in particolare, la guida in stato di ebbrezza, i reati contro il patrimonio, ma anche quelli connessi al fenomeno dello spaccio di stupefacenti.
Nell'ambito del servizio gli agenti delle Volanti hanno denunciato un uomo di 62 anni, originario della provincia di Firenze, che dopo essersi messo alla guida dell'auto, un'Audi, aveva provocato un incidente nel quale era rimasto coinvolto il conducente di un'altra autovettura, riportando ferite giudicate guaribili in 7 giorni.
All'atto dell'intervento i poliziotti hanno subito rilevato lo stato di ebbrezza del 62enne, sottoponendolo all'alcool test con esito positivo, per un valore di 1,54 g/l alla prima prova e 1.49 g/l alla seconda.
Durante gli accertamenti l'uomo, particolarmente agitato ed alterato dallo stato di ubriachezza, ha iniziato ad inveire contro la Polizia pronunciando frasi offensive nei confronti degli agenti e millantando conoscenze che lo avrebbero potuto aiutare contro di loro.
All'esito dei riscontri è stato pertanto denunciato, per oltraggio a pubblico ufficiale e per guida in stato di ebbrezza.
Nel corso del pattuglione i poliziotti del Reparto Prevenzione Crimine hanno invece rintracciato, in via Tozzi, due giovani, uno di 18 e una di 20 anni, in possesso di droga.
In particolare, la ragazza aveva con sé circa 5 frammenti di hashish, per oltre 5 grammi di peso e lui un frammento della stessa sostanza e tre francobolli, imbevuti di LSD.
Entrambi sono stati segnalati al Prefetto di Siena come consumatori e la droga è stata sequestrata per la successiva analisi.
Siena, 20 marzo 2015