La questura impegnata per contrastare l’immigrazione clandestina
Tre espulsioni nell'ultima settimana, sono state disposte a seguito degli accertamenti svolti dalla Polizia, nei confronti di altrettanti cittadini extracomunitari che, per motivi diversi, sono stati rintracciati dalle forze dell'ordine, nel territorio della nostra provincia, in posizione irregolare con la legge sugli stranieri.
In particolare, a seguito degli accertamenti svolti dall'Ufficio Immigrazione della Questura di Siena, un nigeriano di 36 anni è stato espulso con decreto del Prefetto Renato Saccone e accompagnato al Centro di Identificazione ed Espulsione di Roma, con provvedimento del Questore Maurizio Piccolotti, dopo che gli era stato revocato il permesso di soggiorno, inizialmente concesso per motivi umanitari.
La Commissione competente per l' emissione del relativo parere, si è, infatti, espressa negativamente nei suoi confronti, dopo che lo straniero è stato arrestato dai poliziotti della Squadra Mobile della Questura senese per spaccio di sostanze stupefacenti, con conseguente revoca del permesso e immediata espulsione.
Un altro straniero di 31 anni, di nazionalità albanese, con precedenti in materia di reati contro il patrimonio, porto abusivo d'armi, rapina ed estorsione, rintracciato a Sinalunga dai Carabinieri, già munito in passato di decreto di allontanamento del Questore di Siena, al quale non aveva evidentemente ottemperato, è stato accompagnato dalla Polizia al CIE di Ponte Galeria, nella Capitale, per essere espulso dal territorio nazionale.
Un cittadino pakistano di 25 anni, rintracciato nella nostra città in stato di clandestinità, per non avere mai conseguito il permesso di soggiorno, è stato invece allontanato, con l'ordine del Questore di abbandonare l'Italia entro 7 giorni.
Siena, 17 marzo 2015